Borsa in rosso. Napolitano: serve coesione nazionale

ROMA – “Oggi più che mai dovrebbe sprigionarsi nel nostro Paese un impegno di coesione nazionale di cui c’è bisogno per affrontare le difficili prove che sono all’ordine del giorno”. Questo appello è stato lanciato oggi dal Capo dello Stato, in occasione della cerimonia al Viminale per i cento anni del palazzo sede del ministero dell’Interno.

In queste ore di “turbolenza finanziaria”, e dopo il venerdì nero della Borsa italiana, attaccata da diverse operazioni speculative, Giorgio Napolitano ha voluto dare il suo supporto, facendo leva sul sentimento di unità nazionale: “Complimenti vivissimi ai miei vecchi colleghi, – riferendosi al suo passato di ministro dell’Interno sotto il primo governo Prodi – ora cerchiamo di dare una mano anche al di fuori di questo palazzo. Credo sia nostro sforzo comune e parte integrante, ha fatto bene a dirlo la dottoressa Marcegaglia, di un impegno che dovrebbe più che mai in questo momento sprigionarsi nel Paese, nella società e nelle istituzioni. Un impegno di coesione nazionale – ha concluso il Presidente della Repubblica- di cui c’è indispensabile bisogno per affrontare e superare le difficili prove che già sono all’ordine del giorno”.

 

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