Fornero. Sì al reddito minimo garantito. Pensioni con metodo contributivo

ROMA –  “Sì al reddito minimo garantito, il governo lavorerà in questa direzione”. Lo ha detto il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, annunciando che nel Consiglio dei ministri di lunedì prossimo saranno presentate una serie di misure, come il “metodo contributivo pro-rata nel sistema pensionistico” e “l’accelerazione di alcuni sentieri di adeguamento sull’ età pensionabile delle donne”.

Fornero ha anche riferito che la “disoccupazione nel Mezzogiorno è giunta al 40% e che urge “agganciare i giovani del Sud al resto d’Italia” e la sua disponibilità ad “incontrare i sindacati prima del CdM del 5 dicembre, ma dipende da Monti e dai limiti di tempo”.

«Nonostante io sia considerata molto severa, sono una persona aperta al dialogo», ha aggiunto la Fornero, «quindi dovremo trovare una finestra» per il confronto con i sindacati. «Noi abbiamo l’intendimento di vedere le parti sociali, ma questo dipende dal presidente del Consiglio» Mario Monti «e dai vincoli di tempo, perchè noi ne abbiamo poco per queste azioni che ci sono richieste da Bruxelles e dai mercati». «I privilegi vanno eliminati, anche se da soli non risanano i conti pubblici», ha ancora sottolineato il ministro del lavoro da Bruxelles, «noi cerchiamo di dare alle misure equità nel senso reale del termine, e non solo di facciata». Per questo è chiaro che quanto verrà deciso dal governo sulle pensioni «sono riforme che implicano sacrifici, ma noi cerchiamo di dare loro una cifra che possa renderle un pò meno sgradite» e «tollerabili» basandole sull’equità sociale, ha concluso la Fornero.

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