Liberati gli ostaggi della Savina Caylyn. Riscatto da 11,5 milioni di dollari

ROMA – La petroliera “Savina Caylyn”, battente bandiera italiana, è stata liberata dai pirati somali.

I ventidue membri dell’ equipaggio, tra cui cinque italiani, hanno trascorso oltre dieci mesi prigionieri dei pirati. Un team di militari della Grecale assiste l’equipaggio, mentre la Savina sarà scortata fino ad acqua sicure. Il premier Monti ha espresso grande soddisfazione. Il ministro degli Esteri Terzi ha detto che “la Farnesina parlerà ad operazione conclusa”. Gioia a Procida, Sorrento, Gaeta e Trieste, luoghi di origine dei marinai.
Secondo le prime indiscrezioni i pirati somali che hanno sequestrato la petroliera italiana Savina Caylyn avrebbero  ricevuto 11,5 milioni di dollari di riscatto dal proprietario indiano. Lo ha detto a un sito somalo uno dei predoni, spiegando che hanno avuto prima 8,5 milioni per liberare i 17 marinai indiani. Una volta ricevuta l’ultima tranche di 3 milioni di dollari, i pirati hanno lasciato i 5 italiani e la nave.

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