Forza Nuova evoca roghi per il libro di Altan

MILANO – Il racconto  “Piccolo uovo” di Marco Tullio Altan aprirà la discussione al Consiglio comunale di Milano.

Il libro, che parla di un pinguino che trova la sua famiglia ideale in una coppia di suoi simili omosessuali, ha  scatenato una serie di polemiche, tant’è che la sezione milanese di Forza Nuova evoca scenari inquietanti, ovvero quelli di bruciare in piazza i libri, esattamente come accadeva durante la nascita del nazismo quando Goebbels fece con gli scritti non tedeschi.

“Il piccolo uovo di Altan, odiosa cultura omosessuale insegnata ai bambini, roghi in piazza” si legge sul profilo twitter di FN Milano. Il racconto era stato presentato nel settembre scorso durante una festa del Pd e l’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino, propose di adottarlo negli asili e nelle scuole, proposta che venne poi messa in calendario dalla Giunta milanese. Numerose sono state le mozioni di censura presentate da parte del centro destra e il prossimo 9 febbraio è in calendario in consiglio comunale la discussione sul libro che il padre della Pimpa padre ha scritto per spiegare ai bimbi le diverse tipologie di famiglie, comprese quelle omosessuali. «Il nervosismo delle destre milanesi sull’argomento si percepisce chiaramente ed ha portato all’assurdo tentativo di censurare un libretto che spiega ai bimbi che due pinguini maschi possono accudire un pulcino con cure amorevoli», ha spiegato Marco Volante neoletto presidente dell’associazione Linfa (Lega Italiana Nuove Famiglie). «Auspichiamo che il libretto venga acquisito come testo di educazione civica nelle scuole comunali», ha aggiunto Volante, mentre Marco Mori, presidente di Arcigay Milano ha ricordato che «i roghi e le censure appartengono al passato più triste e buoi di questo paese e dovrebbero rimanere nell’angolo della vergogna, come chi li invoca».

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