Politiche. Bersani sfida Monti. Il professore chiarisca

PIACENZA – “Massimo rispetto per il presidente del Consiglio, ma dopo la sua decisione di fare politica serve  chiarezza  per rispetto agli elettori che saranno chiamati a votare a febbraio”.

Con queste parole il segretario del Pd Pier Luigi Bersani che si trova a Piacenza per votare alle primarie per i parlamentari del centrosinistra, avverte Mario Monti: “a lui pongo delle domande politiche, fermo restando che  io voglio organizzare il campo dei progressisti e poi tenere la testa aperta a forze europeiste che siano alternative al populismo e a Berlusconi”.

“Io non faccio polemica, – ha aggiunto Bersani –  sono molto rispettoso. Ho rapporti ottimi con Monti. Adesso ha scelto di essere una parte politica e quindi io pongo delle domande politiche amichevolmente perché quando si va davanti agli elettori ci vuole chiarezza».

“Per esempio – ha spiegato – Monti vuole mettersi in Europa nello stesso posto dove è Berlusconi? O dove altro? Domanda legittima. Monti e il centro pensano che il bipolarismo non vada bene? Vogliono smontarlo? E se non vogliono smontarlo, da che parte si mettono? Inoltre  ho obiettato anche attorno all’esigenza di essere molto rigorosi nella distinzione tra politica ed istituzioni. Io ho molta stima e rispetto di Bondi, ma sta facendo un altro mestiere, non può farne un altro”.
E infine: “Nelle prossime settimane  arriveremo al merito: Cosa pensa dei diritti civile, degli esodati… Io ho detto da due anni che voglio organizzare il campo dei progressisti e poi tenere la testa aperta a forze europeiste che siano alternative al populismo e a Berlusconi. Quindi la mia proposta rimane ferma. Però parliamo di politica, vediamo di chiarirci”.

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