Regione Campania. Peculato, indagati altri due consiglieri

 NAPOLI – Truffa e peculato. Indagati i consiglieri regionali, Nicola Caputo e Angelo Polverino.

Il primo, in quota Pd; il secondo del Pdl. I due decreti di perquisizione sono stati notificati dalla guardia di finanza. Provvedimenti emessi nell’ambito dell’inchiesta del pm Giancarlo Novelli, coordinata dal procuratore aggiunto Francesco Greco, sull’uso improprio dei rimborsi erogati ai gruppi presenti in Consiglio regionale. Poco più di un mese fa, sempre in ordine alla medesima indagine, gli uomini della guardia di finanza emettevano un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti del consigliere regionale Massimo Ianniciello (Pdl) per truffa aggravata. Secondo l’accusa, quest’ultimo avrebbe percepito illecitamente un rimborso di circa 64mila euro esibendo fatture per operazioni inesistenti. Veniva, contestualmente, effettuata dalle fiamme gialle una perquisizione nell’abitazione del consigliere Fulvio Martusciello, ex capogruppo del Pdl in Consiglio regionale e attuale consigliere delegato per le attività produttive. A Martusciello  viene contestato il reato di concorso nella truffa contestata a Ianniciello. Reato – secondo gli inquirenti – che si sarebbe consumato durante la sua passata funzione di capogruppo regionale del Pdl in relazione all’obbligo di controllo della regolarità dei rimborsi erogati dai capigruppo ai singoli consiglieri.

Caputo e Polverino

Caputo dal 2008 è vicepresidente del Gruppo Pd in Consiglio Regionale e membro dell’Assemblea Nazionale. Uno stakanovista della politica. Consigliere Regionale dal 2005, è vicepresidente della Commissione Attività Produttive, Programmazione, Industria, Commercio, Turismo, Lavoro . Si è distinto per la costante presenza (90%) nelle sedute consiliari e per la partecipazione ai maggiori provvedimenti adottati nel corso della VIII Legislatura. Detiene un record storico: ben 22 proposte di legge sono a sua firma. E’ tra i redattori dell’attualissima legge elettorale in Campania incentrata sulle “quote rosa”, con la possibilità di una doppia preferenza di genere. Particolarmente attento, inoltre, alle problematiche che ostacolano lo sviluppo economico del territorio casertano. Poverino – consigliere regionale nonché coordinatore provinciale vicario del Pdl di Caserta – è anch’egli un politico con una lunga esperienza alle spalle. Sarebbe vicino ad accettare la candidatura per la corsa al Parlamento del prossimo febbraio.

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