Grillo. ‘Siamo la rivoluzione francese, ma senza ghigliottina’

ROMA –   “L’Italia è di fatto fuori dall’euro”. Lo ha detto il leader del Movimento 5 Stelle, Grillo, al quotidiano finanziario tedesco Handelsblatt, spiegando che “i Paesi del nord Europa tengono Roma nell’eurozona, ma solo finché avranno recuperato gli investimenti delle loro banche nei titoli di Stato italiani. Poi lasceranno cadere l’Italia come una patata bollente”.

Grillo ha spiegato anche di non essere contro l’Ue ma di volere solo “un piano B per l’Europa” e “un referendum online sull’euro”. L’ex comico ha parlato poi del Movimento 5 Stelle: “Siamo la rivoluzione francese, ma senza ghigliottina”.

Secondo il leader del Movimento a 5 Stelle, i Paesi del nord europa sosterranno l’Italia, solo «fino a quando gli investimenti delle loro banche nei titoli di stato italiani saranno recuperati. Poi ci lasceranno cadere come una patata bollente», ha dichiarato il comico genovese.
Grillo ha poi lanciato un referendum online sull’euro, visto che non può decidere da solo un’uscita dalla moneta comune. Lo stesso andrebbe fatto per il Trattato di Lisbona o per le leggi approvate dal Parlamento, «tutti temi, per i quali la nostra Costituzione è stata ignorata».

Parole durissime, il leader del M5S le ha riservate, come sempre, al premier uscente Mario Monti, definito un «curatore fallimentare al servizio della banche»: «Invece di tagliare in alto i salari dei top-manager o dell’apparato dello Stato, ha appioppato tasse più elevate in basso ai cittadini». L’Europa «non deve avere paura», ha proseguito Grillo, nell’intervista al quotidiano economico tedesco, chiedendo tuttavia a Bruxelles una chiara inversione e «più democrazia».

Il suo movimento – ha sottolineato – è «la rivoluzione francese senza la ghigliottina», mentre l’Europa ha bisogno di un «piano B». «Dobbiamo chiederci: cosa è diventata l’Europa? Perchè non abbiamo una comune politica dell’informazione, una comune politica fiscale, una politica comune sull’immigrazione?».

«Perchè solo la Germania si è arricchita?», si è chiesto Grillo, mostrando ammirazione per il paese guidato da Angela Merkel, dove il Pil si è moltiplicato per 12 negli ultimi decenni. «Ma i tedeschi lavorano oggi nel complesso molte più ore di prima», ha sottolineato il leader M5S, augurandosi un aumento di produttività del genere anche per l’Italia.

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