Primarie Roma. Ignazio Marino è il candidato sindaco del centro sinistra

ROMA –  Con il 51% è Ignazio Marino il candidato sindaco a primo cittadino della capitale. Seguono David Sassoli 28%, PaoloGentiloni 14%, Gemma Azuni 4%, Patrizia Prestipino 2%, Mattia Di Tommaso 1%. È questo il risultato diffuso  dal Comitato Roma Bene Comune in via delle Sette Chiese, dopo lo spoglio delle schede.

Marino, dal canto suo, ha subito ringraziato i suoi elettori: “Grazie, risultato straordinario, primo grazie acittadini che hanno votato in oltre 100 mila. Poi grazie a tutti i volontari”. E poi: “Da stasera cominciamo a disegnare la strada che ciporterà al governo della capitale. Libereremo il Campidoglio da un periodo oscuro, dal malaffare. A fine maggio festeggeremo tutti insieme inCampidoglio”, ha promesso il neo candidato sindaco.

La vittoria di Marino, chirurgo e senatore del partito democratico,  è accompagnata da una lunga serie di commenti che esprimono soddisfazione per il risultato del senatore. Tra queste quella del segretario del Pd,   Pier Luigi Bersani, che  appresa la notizia lancia un tweet: ” Complimenti al Pd e al centrosinistra di Roma per la partecipazione. E complimenti a Ignazio Marino”.
Non mancano poi i commenti degli altri aspiranti alla poltrona di primo cittadino di Roma.
“Ho chiamato Ignazio Marino per fargli i miei complimenti e gli auguri per la sfida che lo aspetta nei prossimi 50 giorni e da cui dipende il futuro della nostra città, ha fatto sapere Paolo Gentiloni in una nota. Anche David Sassoli ha telefonato a Ignazio Marino, facendo i complimenti per l’affermazione alle primarie. “Adesso dobbiamo vincere la battaglia per il Campidoglio”, ha  detto Sassoli. “Una bella vittoria di Roma”, l’ha definita Luigi Nieri, anche lui inizialmente candidato e poi ritiratosi dalle primarie per sostenere il senatore Pd. ” Oltre 100 mila persone hanno creduto allo strumento delle primarie. Se i dati saranno confermati si tratta di una grande vittoria di Marino”, aveva detto pochi istanti prima della conferma ufficiale. “Sostenere Marino – ha aggiunto- è stata una scelta giusta per avere un candidato autorevole in grado di battere Alemanno”.

Contentezza anche da Nicola Zingaretti, presidente della regione Lazio, che saluta con entusiasmo sulla sua pagina Facebook la vittoria di  Marino con un “Daje Ignazio! Ora tutti insieme e uniti per sostenere Marino, che può davvero cambiare Roma in meglio”. “Io sì, mi aspettavo una vittoria così ampia. Marino – ha aggiunto Zingaretti –  ha intercettato la voglia di discontinuità di cui Roma aveva bisogno dopo anni di umiliazione con il centro destra. Con Marino faremo una grande campagna, ho parlato con lui, siamo a completa disposizione per lariscossa di Roma”.

Le polemiche
“Le solite incredibili file di Rom che quando ci sono le primarie si scoprono appassionatissimi di politica”. E’ stata questa frase postata su Facebook  da Cristiana Alicata, membro della direzione regionale del Pd, a scatenare il putiferio.
In alcuni seggi sarebbero state notate nutrite code di nomadi che hanno votato alle primarie, specie nel seggio  nei pressi del campo rom di via Candoni. Alicata, proprio per questo motivo, è stata accusata di razzismo. Lei si è difesa dicendo: “Il razzismo non c’entra nulla. Sono voti comprati. Punto. Chi lo nega è complice dello sfruttamento della povertà che fa il clientelismo in politica”.
Accuse gravissime sulle quali è intervenuto prontamente Stefano Fassina: “Qualche problema nel voto per la scelta del presidente di
municipio in alcuni seggi e polemiche strumentali per la partecipazione di immigrati con regolare permesso di soggiorno – ha dichiarato in una nota Stefano Fassina, della direzione nazionale del Pd – non consentiranno alla sbandata destra romana di rovinare la giornata di partecipazione. Ora, tutti insieme, rimbocchiamoci le maniche per il 26 e 27 maggio”.

Nel frattempo è arrivata la nota del partito democratico sulla questione. “Dopo aver fatto alcune verifiche sui verbali abbiamo chiarito che non si trattava di irregolarità ma solo di un pò di disorganizzazione in alcuni seggi e quindi il risultato si conferma assolutamente positivo per Marino”.  Così Giovanni Azzaro, coordinatore romano di Centro democratico, in merito ad alcune precedenti irregolarità denunciate. “Centro Democratico si complimenta con il vincitore delle primarie auspicando una politica di apertura al centro dello schieramento politico e a tutti gli ambienti che nella città di Roma attendono risposte concrete per il rilancio della città”.

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