Biancofiore fuori dalle pari opportunità. Vendola, la decenza è salva

ROMA –  Michaele Biancofiore è fuori, almeno dalle pari opportunità. E’ stato direttamente Enrico Letta a gettare dubbi sulla piediellina doc, probabilmente dopo aver appreso la sua indole, “omofoba”,  mai nascosta durante le sue esternazioni.

Infatti, dopo la polemica scatenata per le sue posizioni rispetto l’omosessualità il presidente del consiglio Enrico Letta ha reso noto  che al Sottosegretario alla presidenza del consiglio Michaela Biancofiore non verranno assegnati compiti nell’ambito delle deleghe per le Pari opportunità, lo sport e le politiche giovanili, bensì compiti nell’ambito delle deleghe per la Pubblica amministrazione e la semplificazione.

La decisione ha sollevato gli animi di chi ieri aveva criticato aspramente la scelta della fedele berlusconiana.  “Almeno la decenza è salva”, ha twittato Nichi Vendola dopo aver appreso la notizia. Soddisfazione anche da parte  di Alessandro Zan, deputato di Sel ed esponente movimento gay: “Se Letta ha deciso di non assegnare alla Biancofiore la delega alle Pari Opportunità questa sarebbe una decisione giusta e una vittoria di tutti noi che abbiamo

contestato questa scelta. Va ricordato anche che Michaela Biancofiore nella scorsa legislatura votò a favore delle pregiudiziali di incostituzionalità sulla legge anti-omofobia, contribuendo ad affossare un provvedimento importante”, ha aggiunto Zan.

 

Nel frattempo l’ormai ex sottosegretaria per le Pari Opportunità si difende dalle accuse: “Non sono omofoba. Mi piacerebbe – per una volta che anche le associazioni gay, invece di autoghettizzarsi e sprecare parole per offendere chi non conoscono, magari condannassero i tanti

femminicidi delle ultime ore. Difendono solo il loro interesse di parte”.

“Nei miei confronti – ha detto tra l’altro – è stata messa in atto una discriminazione preventiva ingiustificata e  fondata su presunte dichiarazioni malamente estrapolate”. E infine: “I gay sono discriminati? Se è per questo – ha risposto – sono più discriminate le donne. Perchè, invece di fare queste sterili polemiche, le associazioni gay non fanno comunicati sugli omicidi delle donne? E perchè non lo hanno fatto per il ferimento dei carabinieri?”.

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