Incendi. Aerei antiroghi. Flotta dimezzata per colpa della spending review

ROMA – Anche la lotta agli incendi boschivi paga il conto della «spending review»: la flotta aerea ai nastri di partenza della nuova campagna estiva rischia di finire, di fatto, dimezzata.

Mentre il coordinamento delle  richieste di intervento rimane al Dipartimento della protezione civile, infatti, proprio nelle ultime ore il Dipartimento dei Vigili del fuoco ha acquisito dall stessa Protezione Civile i 19 Canadair CL-415 destinati allo spegnimento dei roghi boschivi, come previsto dalle norme approvat enl luglio 2012.

«All’avvio della prossima campagna estiva di contrasto agli incendi boschivi, che raggiunge il suo apice nella stagione calda, con punte di criticità sia per la diffusione che per la gravità degli eventi – spiega lo stessa protezione civile – lo Stato potrà supportare le richieste di concorso aereo provenienti dalle Regioni con un massimo di 15 Canadair operativi (gli altri 4 ruoteranno per la necessaria manutenzione) e da un elicottero AB412 dei Vigili del fuoco, a cui potrà aggiungersi qualche altro mezzo se saranno reperite le risorse ed espletate le necessarie procedure amministrative». Rispetto allo scorso anno, quindi, «quando la flotta aerea statale era composta da oltre 30 velivoli (ai Canadair e all’AB412 dei Vigili del fuoco, infatti, si aggiungevano quattro S64 del Corpo Forestale dello Stato e otto Fire Boss gestiti dal Dipartimento della protezione civile, nonchè altri elicotteri messi a disposizione da Esercito, Marina e Capitaneria di Porto), si avrà una riduzione del numero dei mezzi disponibili, causata della contrazione delle risorse statali».  Non cambia, invece, la procedura operativa: tutte le richieste di intervento aereo a supporto delle squadre di terra da parte delle Regioni continueranno ad arrivare al Centro operativo aereo unificato (Coau) del Dipartimento della Protezione Civile.

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