Riforme. Chiti, scelta tra presidenzialismo e governo parlamentare forte

Semipresidenzialismo un presidenzialismo mitigato? Sciocchezza. Tornare a Mattarellum

ROMA – ”Nel tatticismo troppo spesso imperante nel nostro dibattito si perde talora la competenza sul merito delle decisioni da prendere. Ecco ad esempio che il semipresidenzialismo – esistente in un solo paese al mondo, la Francia – viene presentato o percepito come una sorta di presidenzialismo mitigato. Una sciocchezza. Il nodo da sciogliere e’: governo parlamentare forte o presidenzialismo? Entrambi democratici e in grado di consentire ruolo dei governi e del Parlamento”.
Lo afferma il senatore del Pd Vannino Chiti, presidente della commissione Politiche dell’Unione europea.
Su questa alternativa, secondo Chiti ”si deve svolgere un confronto serio, non solo nei e tra i partiti, ma con i cittadini. E’ chiaro che il governo parlamentare forte richiede minori modifiche alla Costituzione e dunque tempi piu’ ragionevoli di conclusione. Se la decisione sara’ quella del presidenzialismo, sarebbe stato piu’ opportuno e convincente dar vita ad una Convenzione.
Infine – conclude il senatore del Pd – la legge elettorale: dubito che in una sola legislatura se ne possano addirittura approvare due. Il ritorno alla legge Mattarella sarebbe saggio e giusto: e’ quella che offre una base per aggiornamenti e correzioni in grado di renderla coerente sia con un governo parlamentare forte che con il presidenzialismo”.

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