I sindacati. A rischio la funzionalità delle Biblioteche comunali

Chiamato in causa l’assessore alla cultura

ROMA – Le organizzazioni sindacali e le .  RSU dell’Istituzione Biblioteche prendono atto della sospensione cautelativa e provvisoria dell’accordo sindacale del 28 marzo 2013, ritengono però inaccettabile tale sospensione perché penalizza i cittadini con le riduzioni di orari, attività e servizi svolti nelle biblioteche, di fatto portando le stesse agli orari degli uffici municipali: lunedì mercoledì venerdì la mattina e martedì  e giovedì dal mattino sino alle ore 17,30 e smantellando così le peculiarità che hanno fatto  negli anni di questo servizio. Il  contenimento della spesa- affermano i sindacati-grava esclusivamente sui lavoratori che vedranno sensibilmente ridotto il loro salario effettivo; il piccolo “ risparmio “ rispetto al fabbisogno di € 3.000000 non eviterà all’Istituzione Biblioteche di chiudere per la prima volta il proprio bilancio in deficit.

Altrettanto inaccettabile-prosegue-la nota sindacale-appare che provvedimenti di tale gravità debbano essere presi in assenza degli organismi di rappresentanza dell’Istituzione (Consiglio di Amministrazione, Presidente o Commissario) perché non ancora nominati dal Sindaco e senza alcuna risposta ufficiale della Giunta Capitolina alle ripetute richieste di finanziare i € 3.000.000. mancanti rispetto al bilancio 2012 e necessari a mantenere la funzionalità dell’Istituzione Biblioteche.

Le OO.SS. e RSU metteranno in atto tutte le iniziative che riterranno idonee a tutelare i servizi nell’interesse dei cittadini e dei lavoratori ed intanto chiedono una immediata risposta da parte dell’Assessore alla Cultura e dalla Giunta capitolina. 

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