Santanchè: “Il nuovo centro destra di Alfano … come cellule di terroristi”

ROMA – “Altro che noi estremisti e loro moderati! Alfano e il suo Nuovo Centrodestra sono come quelle cellule di terroristi che, col sorriso sulle labbra e vigliaccamente, sparavano alle spalle dei loro obiettivi, con la complicità morale dei salotti della sinistra”.

Lo dichiara la deputata di Forza Italia Daniela Santanchè, che aggiunge: “Condivido l’intervista di Silvio Berlusconi parola per parola. È inconcepibile rimanere al governo con chi – truccando le carte – vuole espellerlo dalla vita politica e scrivere la parola fine a una esperienza che ha rivoluzionato il modo di far politica e di comunicare nel nostro Paese. Ma il carisma e la passione politica di un leader come Berlusconi non si cancellano con un tratto di penna e a tavolino, perchè la forza e l’entusiasmo del popolo sono un argine invalicabile. Lo sappiano fin d’ora: Renzi o chi per lui non dormiranno sonni tranquilli”. Subito la replica del senatore Ncd Giuseppe Esposito: “Il linguaggio usato dall’onorevole Santanchè dà la piena prova di come Forza Italia abbia ormai preso una deriva pericolosamente estremista”. E poi: “Definire ‘terroristì Angelino Alfano e tutti noi che abbiamo aderito al Nuovo Centrodestra è un modo inqualificabile e inaccettabile di fare politica e ci rende ancor più orgogliosi di aver preso una strada differente da quella di Santanchè e di altri, che usano queste parole che non sono consone ad una libera e democratica dialettica tra componenti delle istituzioni. Con la festa di oggi al Tempio di Adriano – aggiunge il senatore – abbiamo espresso il nostro modo di difendere Silvio Berlusconi restando sempre ancorati al sostegno di tutti gli italiani in questo periodo di crisi. Mi auguro – conclude – che gli amici dell’ex Pdl possano presto prendere le distanze da queste parole gravi e offensive”.

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