Consigliere leghista definisce terrorista Mandela. La Lega lo espelle

ROMA – Il consigliere leghista del Comune di Verona Francesco Vartolo è stato espulso dal movimento politico dopo aver postato su Facebook delle vergognose frasi su Nelson Mandela a poche ore dalla sua morte.

“Finalmente il terrorista Mandela, belva assetata di sangue bianco trasformato in eroe dalla propaganda mondialista, si troverà di fronte a tutta la gente che ha fatto ammazzare. Con le bombe nelle chiese o con i copertoni incendiati intorno al collo”. Così ha scritto il consigliere 29enne sul suo profilo facebook. Frasi che hanno subito provocato lo sdegno dei suoi colleghi di partito, i quali hanno preso le distanze da tali affermazioni. Ma non è tutto. Il sindaco di Verona Flavio Tosi, Segretario della Lega Nord-Liga Veneta ha annunciato che provvederà oggi stesso all’espulsione di Francesco Vartolo dal Movimento. Zaia ha precisato che l’usscita di Vartolo “èda condannare e non rappresenta il pensiero della Lega”. Stessa posizione quella di Matteo Salvini: ”Non voglio nemmeno commentare le frasi su facebook perchè il mio pensiero su Nelson Mandela è chiarissimo e a monte di qualsiasi polemica, l’ho espresso ieri sera sul mio profilo, tutti possono vederlo”. “Infatti – spiega Salvini – appena saputo della morte di Mandela ho postato sul mio profilo la frase ‘Un pensiero a Nelson Mandela e a chi lotta per la libertà’, ricevendo in breve oltre mille adesioni”. Non sarebbe la prima volta che Vartolo finisce nella bufera per le sue discutibili dichiarazioni. In passato, infatti, prese addirittura le difese del criminale nazista, Erich Priebke.

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