Riforme. Passa la buriana, il M5S apre al Pd e risponde ai 10 punti

ROMA – Dopo gli attacchi per il mancato incontro tra Movimento 5 Stelle e Partito Democratico le dieci risposte richieste dal Nazareno sono arrivate a destinazione. Insomma, il M5S dopo insulti e attacchi frontali ha deciso di riaprire le porte che ieri  si erano  improvvisamente chiuse. Anzi, le famose risposte sono state pubblicate sul blog del movimento e poi consegnate al vicesegretario dem, Lorenzo Guerini, come assicurazione che il tavolo sulle riforme continuerà. 

Secondo la deputata di Fi Stefania Prestigiacomo.”il Pd e il MoVimento 5 Stelle stanno monopolizzando il palcoscenico politico con i loro teatrini interni ma la verità è che sulle riforme il vero ago della bilancia resta Forza Italia, senza la quale Renzi fino ad oggi non sarebbe riuscito a portare a termine un decimo dei provvedimenti garantiti a inizio legislatura. Cali pure il sipario, ora, e si riprenda il cammino tracciato, poiché sull’Italicum e le riforme costituzionali non ammetteremo passi indietro”.

La replica arriva indirettamente da Rosa Maria Di Giorgi, senatrice Pd: “In questa partita nessuno sta giocando. È una partita complicata e quindi non si gioca. Non si gioca nemmeno con il Movimento 5 Stelle. Stiamo decidendo di allargare il fronte delle riforme e questo significa mettersi in una condizione di ascolto. Ma i 10 punti sono i paletti di base dai quali non si può uscire”.

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