Stupri. Salvini ripropone castrazione chimica violentatori

ROMA – «Lo scorso giugno, in pieno centro nella mia povera Milano, una ragazza è stata violentata. Uno dei bastardi è stato preso, un romeno di 20 anni.

Ai Carabinieri, ridendo, avrebbe detto ‘tanto esco subitò. Capito come fa paura questo Stato ai delinquenti?». Così, Matteo Salvini conclude il post sulla sua pagina Facebook rilanciando una proposta che a tratti si riaffaccia nel dibattito politico sulla sicurezza: «Fosse per me, CASTRAZIONE CHIMICA e non ride più», scrive infatti il segretario della Lega Nord ricorrendo ai caratteri maiuscoli che, nella grammatica del web, equivalgono a un urlo. 

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