Caro energia. Una proposta per ridurre la bolletta dal Movimento 5 Stelle

ROMA – «Perché, se il costo all’ingrosso dell’energia elettrica è diminuito di molto negli ultimi anni, soprattutto grazie alle rinnovabili e il costo dell’energia in bolletta non cala, quali sono gli aspetti che determinano il prezzo dell’energia, come questo si riflette sulla bolletta degli utenti, come ridurre gli oneri e i costi di servizi non più necessari?»

Le risposte, annuncia una nota di M5S, saranno date domani, nella sala Nassirya del Senato della Repubblica, dai senatori pentastellati della commissione Attività produttive che spiegheranno come ridurre i costi energetici in bolletta. All’evento parteciperanno, oltre al capogruppo M5S Senato Vito Petrocelli, e ai componenti M5S della commissione Gianni Girotto e Gianluca Castaldi, anche Rosario Trefiletti (Federconsumatori) ed Elio Lannutti, presidente di Adusbef (Associazione Difesa Utenti Servizi Bancari e Finanziari) che nei giorni scorsi ha denunciato all’Antitrust le inefficienze del mercato dell’energia italiano. «Una bolletta sostenibile che alleggerisca il carico di imprese e famiglie è possibile – prosegue la nota -. Il M5S vuole raggiungere questo ambizioso obiettivo valorizzando l’efficienza energetica e le energie rinnovabili, in un più ampio disegno di politica industriale che non sacrifichi la salute e l’ambiente e favorisca la ripresa economica e l’occupazione. Non nel senso in cui lo intende Renzi, mentre precarizza il lavoro e combatte le rinnovabili rispondendo agli interessi del fossile. Il M5S lavora sulla qualità della vita, sull’occupazione e l’ambiente, su una crescita sostenibile e il meno diseguale possibile. Il settore dell’efficienza energetica e delle energie rinnovabili rispondono a tutti questi requisiti, garantendo lavoro, innovazione, rispetto dell’ambiente, democrazia energetica e indipendenza dall’estero».

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