Nucleare. Dal balcone del Duce, Greenpeace irride Berlusconi. Il VIDEO della missione

ROMA – Piazza Venezia, prime luci dell’alba. Un camioncino trasporta la sua gru sotto il celebre balcone, quello da cui Mussolini pronunciava i suoi discorsi.

Un uomo e una donna in tuta da lavoro scendono dall’abitacolo e montano sulla pedana della gru sul retro del veicolo. La gru viene attivata, mentre una telecamera li riprende. I due portano sulla pedana che sale un lungo tubo. Vengono elevati sino alla balaustra, scavalcano, e, abbracciati allo strano tubo, si ritrovano entrambi sul famoso balcone. La pedana si abbassa e ritorna in posizione sul camioncino, che parte e si allontana. I due afferrano il tubo e lo srotolano: è un grande striscione, giallo, con sopra delle scritte e la foto di un uomo. E’ un volto familiare.

Greenpeace ha colpito ancora. “Italiani, il vostro futuro lo decido io”, dice un Berlusconi che pensa al nucleare. “Sul nucleare si deve votare”, firmato: Greenpeace.
Polizia e Carabinieri accorrono sul posto e invitano i due ragazzi a scendere. Alle 7.20 lo striscione viene rimosso da agenti della Polizia Municipale. Il direttore delle campagne per l’Italia di Greenpeace, Alessandro Gianni, ha spiegato: “Le dichiarazioni del presidente del Consiglio sul nucleare sono in contrasto con la volontà degli italiani. Abbiamo anche inviato una lettera al governo, per rispettare i nostri diritti di cittadini che sul referendum del 12 e 13 giugno vogliono esprimersi”.

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