Roma: M5s, Renzi è minaccia per democrazia

ROMA – “Il prefetto di Roma Gabrielli, la commissione di accesso, le 1000 pagine di relazione sullo scioglimento del comune di Roma e il ministro dell’Interno non servono a nulla: possiamo andarcene tutti in vacanza.

Renzi ha già deciso, e lo dichiara serenamente in un salotto tv, che il comune di Roma non sarà commissariato. A che serve la legge sullo scioglimento dei comuni per infiltrazioni mafiose? Nella democrazia senza legge di Renzi, a nulla”. Lo affermano i una nota i membri M5S della commissione Antimafia. “Ma ci rendiamo conto di quanto sta accadendo? – domandano i parlamentari pentastelalti – Ci sono 1000 pagine di relazione da analizzare, c’è il lavoro di una commissione d’accesso, il giudizio di un prefetto e poi del ministro dell’Interno: bene tutto questo è inutile, non serve, perché un primo ministro non votato da nessuno decide per conto suo”. “Forse Renzi volutamente ignora – prosegue M5s – che è la legge che prevede questo iter e bisogna analizzare i fatti e le eventuali infiltrazioni. Renzi si dimostra un uomo pericoloso che senza uno straccio di elemento decide dove e come si infiltra la mafia, è una vera e propria minaccia alla democrazia e alle libertà costituzionali degli organi dello Stato”.

Condividi sui social

Articoli correlati