Nimby Forum. Il M5S denuncia: “lobbisti sponsorizzati dal ministero Ambiente”

ROMA – “Abbiamo più volte denunciato la presenza di lobbisti nei corridoi di Montecitorio e Palazzo Madama, come avvoltoi sulle leggi in itinere, con il chiaro obiettivo di influenzare, ottenere, strappare un risultato a favore dei propri interessi.

Ma questa volta il governo è andato oltre. La corporazione delle lobby per eccellenza, che vede ogni contestazione territoriale come un nemico da sconfiggere, si fa sistema ed entra nel Palazzo dalla porta principale. Sponsorizzata nello stesso evento dalla Tap e dal ministero dell’ambiente. E quell’evento viene ospitato addirittura alla Camera dei Deputati”: lo denunciano i deputati del M5S.

«Abbiamo letto che martedì prossimo il Nimby Forum (tra i suoi sostenitori: Enel, Terna, Sogin, Tap, giusto per citarne alcuni) presenterà il decimo rapporto alla sala Regina della Camera, patrocinato dal ministero dell’Ambiente e dalla presidenza del consiglio»: dichiara il capogruppo M5S alla Camera Giorgio Sorial, che oggi presenterà in Aula un question time proprio al ministero dell’Ambiente.

Cos’è il Nimby forum lo leggiamo sul loro stesso sito: si vanta di disporre del “il primo e unico database nazionale delle opere di pubblica utilità che subiscono contestazioni e si è accreditato come importante think tank sul tema” e sottolinea che l’obiettivo principale del Forum è individuare le più efficaci metodologie di interazione tra i diversi stakeholder per gestire e ridurre il fenomeno delle opposizioni territoriali ambientali. Nella mission, si spiega che: “Nel nostro Paese lo sviluppo infrastrutturale incontra continui ostacoli e ritardi, con conseguenti perdite economiche, tensioni sociali e incertezze” e “la progettazione di una grande opera civile di pubblica utilità o la realizzazione di un impianto industriale per la produzione di energia o per il trattamento dei rifiuti determina spesso opposizioni da parte del territorio. Si tratta di una vera e propria sindrome, nota come NIMBY (Not In My Back Yard = non nel mio cortile), oggi sempre più diffusa nei vari strati della popolazione nazionale”.

«Insomma: azzittire tutti, annientare i poteri locali (toh: proprio come nello Sblocca Italia approvato un anno fa), soverchiare i cittadini. Il tutto con il patrocinio del governo. È una vergogna che i lobbisti entrino alla Camera – dice Giorgio Sorial –  Il Nimby tutela interessi di lobby che considerano le contestazioni di intere popolazioni locali preoccupate di difendere l’ambiente e il territorio dove vivono come un virus da eliminare, e hanno come unico obiettivo quello di ottenere a tutti costi e per motivi di profitto economico la realizzazione delle loro opere. Il contrario, insomma, di quanto un ministero dell’Ambiente dovrebbe fare».

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