Sarà la cena a palazzo Chigi a mettere d’accordo sul dl sviluppo e sulle pensioni?

ROMA – «Secondo me le condizioni perché il governo cada ci sono da un anno e più. Le pensioni sono un argomento sul quale la Lega può puntare i piedi: il tema dell’innalzamento dell’età pensionabile interessa molto al suo elettorato. La Lega poi troverebbe una ragione per rompere, facile da spiegare e da portare in dote al proprio elettorato in caso di elezioni anticipate».

Lo ha detto Rosy Bindi, presidente dell’assemblea nazionale del Pd ospite di «Otto e mezzo» su La7. Ciò mentre era in corso il Consiglio dei Ministri che ha approvato, in vista dell’imminente scadenza del termine e su proposta dei Ministri per le politiche europee, Bernini, e della giustizia, Nitto Palma, tre decreti legislativi che definiscono la disciplina sanzionatoria in caso di violazione di quanto previsto da alcuni Regolamenti europei in materia di commercializzazione di carni da pollame (nn.1234/2007 e 543/2008), esportazione e importazione di sostanze chimiche pericolose (n.680/2008), classificazione ed etichettatura di sostanze e miscele (1272/2008). Sui tre testi sono stati acquisiti i pareri prescritti. E’ stato inoltre approvato in esame preliminare il primo decreto legislativo correttivo, previsto dalla legge sul federalismo fiscale, in materia di federalismo municipale e provinciale, nonché di armonizzazione dei bilanci pubblici. Sul testo verrà acquisito il parere della Conferenza unificata e delle Commissioni parlamentari.

Ancora nulla di fatto al Cdm di questa sera sul DL sviluppo e sulle pensioni. A quanto si apprende da fonti ministeriali, il governo non ha ancora preso alcuna decisione, in particolare sul tema previdenziale. Si tratta dunque ad oltranza per cercare una soluzione, dopo l’altolà della Lega. Silvio Berlusconi continuerà ad avere incontri e contatti tra stasera e domani per uscire dall’impasse. Sarà la cena a palazzo Chigi una fra il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, il ministro dell’economia Giulio Tremonti e i ministri della Lega, Umberto Bossi, Roberto Maroni, Roberto Calderoli ed il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta a far trovare il bandolo all’intricata matassa? Si rincorrono le voci su una nuova riunione del Cdm domani o mercoledì mattina, in vista del vertice Ue, ma ancora non c’è alcuna convocazione.

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