ROMA – Un’intervista a Gheddafi del 2004, quando Romano Prodi era Presidente della Commissione europea, in cui il dittatore libico lo ringrazia perché il leader dell’Ulivo lo avrebbe “sdoganato” a livello internazionale.
Chiaro l’intento di Minzolini: dimostrare che, in realtà, Berlusconi non ha fatto altro che continuare la politica estera del centro-sinistra, almeno per quanto riguarda la Libia. Ed incredibilmente tira fuori dagli archivi un servizio vecchio di sette anni, dimostrando quanto sia aggiornato il Tg1!
“Nelle relazioni tra Paesi è fondamentale il modo in cui si gestiscono i rapporti, occorrono equilibrio e reciproco rispetto. E invece il mio successore è sempre andato oltre, ha cercato lo spettacolo, lo show, ha blandito il rais” ha dichiarato Romano Prodi che ha poi aggiunto: “Esiste una differenza antropologica tra me e Berlusconi. E anche la lentezza con la quale il governo ha reagito ai disordini conferma l’intreccio di legami e interessiche si sono venuto a creare. Un errore perchè la violenza va condannato sempre e subito”. A proposito dell’intervista a Gheddafi ritrasmessa da Minzolini, la portavoce di Prodi Sandra Zampa ha dichiarato: “Minzolini, che approfitta in maniera scorretta di una vecchia intervista di Gheddafi sui rapporti con l’allora presidente della Commissione Europea, sappia che mai si vedrà Romano Prodi inchinarsi davanti al colonnello Gheddafi e baciargli la mano come ha fatto Silvio Berlusconi e mai, inoltre, lo si vedrà compiere gesti ridicoli. È ora che l’informazione pubblica in Italia torni ad un minimo di decenza e correttezza come succede in tutti gli altri paesi occidentali”.
FIRMA LA PETIZIONE “BOICOTTIAMO IL TG1 DI AUGUSTO MINZOLINI”