Un recital in memoria dei giornalisti italiani uccisi

ROMA – Nell’ambito delle celebrazioni del 3 maggio, ‘Giornata Mondiale dell’Informazione’ decretata dall’ONU, a Roma il 2 maggio prossimo verranno ricordati i giornalisti italiani uccisi in Italia e all’estero. Alle ore 21 presso la sala conferenze della Biblioteca Nazionale Centrale di Castro Pretorio si terrà una rappresentazione teatrale dal titolo: ‘Uno scandalo italiano, storia di Cosimo Cristina, suicidato da Cosa Nostra’.

L’ingresso sarà libero. Lo spettacolo è tratto da uno scritto di Luciano Mirone che ne è anche interprete insieme a Vittorio Viviani e Paola Minaccioni. Mirone si rifà alla storia di Cosimo Cristina. Si tratta di un corrispondente dell’Ora che raccontava i segreti della mafia. Fu assassinato a 25 anni a Termini Imerese nel 1960. La sua fu la prima di otto morti di cronisti uccisi dalla criminalità organizzata in Sicilia. Un delitto rimasto irrisolto e senza colpevoli. L’iniziativa è promossa da Ossigeno per l’Informazione, Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, Associazione Stampa Romana e Libera, con il sostegno di Fnsi, OdG, Articolo21, Unci, Associazione Giornalisti Europei, da Sud, Facoltà Lettere e Filosofia Università di Roma Tor Vergata, e varie associazioni. Sempre nell’ambito della ‘Giornata Mondiale dell’Informazione’ sempre a Roma il 3 maggio prossimo, alle 10 presso la Fnsi, Corso Vittorio Emanuele 349, si terrà il convegno sul tema ‘Nord Africa: l’informazione più forte dei regimi. Persone, lavoro, democrazia, diritti’. Mentre il 28 maggio prossimo a Genova si celebrerà la quarta Giornata della Memoria dei giornalisti uccisi dalle mafie e dal terrorismo, organizzata dall’Unione Nazionale Cronisti Italiani.

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