“Del Rammarico della Fornero ne facciamo a meno”
In pratica si stanno scaricando centinaia di migliaia di lavoratori, che per la chiusura dell’azienda o per accordi sindacali avevano lasciato il lavoro con la certezza del raggiungimento della pensione, favorendo in ciò le aziende che avevano così alleggerito il costo del lavoro, in molti casi assumendo giovani precari.
Questo ha fatto
USB giudica criminale modificare con un decreto la condizione di lavoratori il cui futuro pensionistico non era una chimera, ma una certezza ed un diritto e si oppone ed è contraria a questa ennesima truffa.
Lo ha detto tra i lavoratori e nei posti di lavoro, nell’ultimo sciopero generale del 27 gennaio scorso e in tutte le manifestazioni che si susseguono da mesi; alle forze politiche presenti in Commissione Lavoro del Senato, durante l’audizione alla quale ha partecipato il mese scorso. Continuerà a gridarlo, e ad organizzare i lavoratori e coloro che il lavoro lo hanno perso senza raggiungere la pensione. Del rammarico del ministro Fornero ne facciamo a meno.