Troja reagisce alla censura: canzonati i grillini e la Casaleggio. I VIDEO

PALERMO – É stata partorita immediatamente la risposta del comico siciliano alla censura del suo video a causa di “un reclamo da parte dello staff di Beppe Grillo per Violazione di Copiright”.

<<“Grillino”: settario, fazioso, esaltato, invasato, fissato, tifoso, esagitato, manipolato, acritico, squilibrato, delirante, “balilla”.
“Cittadino attivo 5 stelle”: inclusivo, obiettivo, misurato, saggio, deciso, serio, maturo, libero, critico, equilibrato, democratico, trasparente, concreto.
Li riconosci da come reagiscono alla satira.>>

Così si apre il nuovo video del comico siciliano Tony Troja, in risposta alla censura avuta pochi giorni fa su youtube a causa di “un reclamo da parte dello staff di Grillo”. Ma queste prime frasi potremmo definirle delicate, soft rispetto a quanto vien detto dopo. La critica a Beppe Grillo e al suo “partito che non c’è” è ancora più marcata rispetto ai video precedenti. Troja presenta il “fantastico mondo a 5 stelle” non come uno pseudo-movimento nato dai cittadini per la comunità, ma come un partito poiché “i soldi ce li mette uno solo”. Anche gli eletti li sceglie uno solo, forse “qualcuno nei salotti della Casaleggio” secondo le dichiarazioni di Vittorio Bertola, Capogruppo del Movimento 5 Stelle e Consigliere Comunale di Torino ed abilmente riportate dal giornalista Tommaso Caldarelli in un’inchiesta pubblicata su Giornalettismo.

Per Troja è assurdo che ci si possa convincere di un Movimento e definirlo tale se le decisioni, i comunicati stampa, i soldi piovono dall’alto. É assurdo parlare di democrazia o di “politica partecipativa” con questi presupposti. Ed in effetti la politica partecipativa muore proprio nei salotti della Casaleggio laddove, secondo molti iscritti al Movimento, avvengono le “nomination” dei candidabili. Quegli stessi salotti dove vengono analizzati i linguaggi da utilizzare dinanzi ai media, il comportamento da assumere e quant’altro. Quegli stessi salotti dove, secondo il racconto di Bertola, è vietato portare telecamere durante gli incontri se non si vuole “incorrere in diffide”.

Ed è su questi presupposti che si sviluppa la satira di Troja: “Ha 5 Stelle in testa questo è il grillino e sta dritto come un burattino, chi lo guida dall’alto sa che niente è meglio di un filo che non c’è. Lo statuto vi sembrerà strano, non occorre! Gli basta uno sciamano! Beppe Grillo lo ha convinto che può anche esistere un partito che non c’è.
E a pensarci che pazzia, sarà marketing di certo è fantasia e chi è saggio, chi è maturo lo sa: non può esistere nella realtà! Chi è d’accordo con lui, può arruolarsi e va in guerra e sarà in compagnia di altri eroi, dove non ci son ladri e non si fanno mai la guerra  tutti dentro a un partito che non c’è, che non c’è! E non è per lui un’invenzione e neanche un gioco di parole (PNL), lui ci crede e gli basta perché, non si dubita di qualcosa che non c’è”.

I riferimenti alla Casaleggio diventano ancora più espliciti verso la fine quando si parla di colui che sta dietro Beppe Grillo. Colui che sceglie gli eletti, che nomina, che decide e che coordina.
“Son d’accordo con voi senza regole certe ma che razza di partito è. Se solo uno mette i soldi i soldati e gli eletti, a chi mai obbediranno? Solo a lui, solo a lui. La “sesta stella” è questa caro il mio grillino: riga dritto e sarai il suo delfino. Chè anche dietro al tuo guru uno c’è! Se fai il bravo lui sceglie anche te. E se ti prendono in giro tu dovrai ignorarli non l’avranno mai vinta perché, molti han già rinunciato e lui ti copre le spalle fin chè può approfittarsi di te”.

Ma qual è la finalità della Casaleggio? É bene dire che la Casaleggio offre strumenti per la rete creando la promozione web per le aziende. Si legge testualmente “Casaleggio Associati ha la missione di sviluppare consulenza strategica di Rete per le aziende e di realizzare Rapporti sull’economia digitale”. É una delle maggiori aziende in questo settore ed ha incassato ottimi risultati soprattutto in merito al marketing e alle strategie di comunicazione. Tuttavia i loro interessi sono molteplici e spaziano dalla politica, al marketing, all’economia. Ma veniamo a quelli politici che deduciamo sulla base dei video dispensati sul loro sito. Nel video “Gaia” viene presentata l’amministrazione della rete da parte di un’unica multinazionale (Google). Una multinazionale deputata all’amministrazione e alla gestione della democrazia in rete. Una democrazia che prende le mosse da un unico e Nuovo Ordine Mondiale. Tutti i cittadini del mondo dovranno registrarsi su una sorta di network, Earthlink che funzionerà un pò da Second Life. Una Second Life che però gestisce e coordina anche la First Life, quella reale. Chi non è iscritto non ha alcuna identità e, quindi, non ha alcun diritto. Si affermerà lo spirito critico verso l’ecologia ed il “movimento ambientalista si diffonderà in tutto il mondo”. Nascerà quindi il “diritto della terra” e sparirà il “diritto alla terra”. Anzi sparirà ogni diritto se non ti registrerai nel network dei cittadini di Gaia! In questo mondo digitale esiste solo il nostro avatar, la password e l’username. A questo stadio si arriverà direttamente dopo una Terza Guerra Mondiale che scoppierà nel 2020, quando cioè, le maggiori risorse cominceranno a scarseggiare (petrolio, acqua, uranio). Dopo una drastica riduzione della popolazione mondiale, finirà la guerra nel 2045 e nel 2054 sarà fondata una nuova democrazia, “Gaia” appunto, la cui nascita è fissata il 14 Agosto dello stesso anno. Una farneticazione? Pura utopia?

Certo è che di Nuovo Ordine Mondiale se ne sente già parlare in rete alla voce Massoneria o Bilderberg. Non che i Casaleggio siano massoni, sia chiaro! Però questa indomabile attitudine di fissare le date, si sa, è molto caro anche agli ambienti massonici. Del resto la Casaleggio ha promosso anche il sito tzetze.it, quello voluto secondo Beppe Grillo “dalla JP Morgan e dalla massoneria mondiale per controllare tutta l’informazione in rete. (…)” – prosegue il comico genovese – “É, credo, una novità nel settore, perché potremo avere per la prima volta un’informazione indipendente se la JP Morgan ce la farà fare.”
Dunque ricapitolando: dal Grillo che nel ’98 istruiva la folla sul Signoraggio Bancario, si passa al suo matrimonio con la Casaleggio ed improvvisamente sparisce la parola Signoraggio dal suo vocabolario. Viene promosso invece un servizio voluto da niente pòpò di meno che “la massoneria mondiale” con la finalità di controllare l’informazione, pur essendo propagandato come frutto della democrazia vera, quella con la D maiuscola.
E noi, cittadini ed internauti, vogliamo davvero Gaia? Una cosa è certa: il Movimento 5 Stelle è, probabilmente, la sua prima sperimentazione. Tutto il resto verrà dalla nostra adesione al progetto e dalla nostra volontà di “digitalizzare la vita” e il diritto ad esistere.

 

I video

 

  
 

 

 

  

 

 

 

Il vero scopo della CASALEGGIO ASSOCIATI VIDEO (fonte Youtube)

Condividi sui social

Articoli correlati

Università

Poesia

Note fuori le righe