A Roma la Convenzione nazionale per la federazione europea

ROMA – Sabato 14 gennaio il Movimento Federalista Europeo incontrerà a Roma esponenti del mondo politico italiano ed europeo, dei sindacati e dell’associazionismo in occasione della   Convenzione nazionale per la Federazione europea.

L’evento si terrà alle 10.00 nel Teatro Capranica in Piazza Capranica 31. Tra i partecipanti figurano Pier Virgilio Dastoli, presidente del   Movimento Europeo, il presidente del comitato delle regioni UE Mercedes Bresso (ex governatrice della regione Piemonte), il presidente di    Young European Federalists Pauline Gessant e Sandro Gozi, presidente dell’Intergruppo federalista alla Camera, insieme a rappresentanti di diversi partiti (PD, PDL, IDV, PRI, SEL, UDC e Radicali Italiani), di CISL e UIL, delle ACLI e di associazioni come Farefuturo, Altramente e European Alternatives. Chiuderà i lavori Franco Spoltore, segretario nazionale del Movimento Federalista Europeo.

“In assenza di adeguate iniziative europee per lo sviluppo”, si legge nel volantino diffuso dal movimento, “la recessione economica già in atto è destinata ad aggravarsi e a rendere insostenibile il debito pubblico, provocando l’erosione dei redditi, la disoccupazione di massa, la rottura della coesione sociale (…) Tra una Germania che ormai propone apertamente di fare l’unione politica, ma è ancora incerta sulla natura dell’unione fiscale da realizzare, e una Francia che vorrebbe un governo europeo dell’economia, ma senza rinunciare alla sovranità, l’Italia ha il compito di rilanciare la dinamica della costruzione federale dell’Europa, incominciando a realizzare la Federazione europea a partire dai paesi che hanno adottato l’euro”.

Non sarà un atto di scortesia presupporre che molti lettori di Dazebaonews vivano una certa difficoltà a orientarsi nel labirinto della politica europea, tanto più in un momento in cui fatti e dichiarazioni vanno affastellandosi con ritmo vertiginoso e senza un ordine apparente. La Convenzione sembra l’occasione ideale per mettere ordine in questo caos, per verificare in che direzione il processo europeo sta evolvendo e in quale potrebbe sperabilmente evolvere, a pochi giorni dall’incontro – potenzialmente decisivo per il futuro dell’Unione – fra Mario Monti e i premier di Francia e Germania.

Michele Ballerin

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