Artisti per la donazione degli organi – “Tutta colpa dell’Amore”

FIRENZE – Esce oggi “Tutta colpa dell’Amore” (Centosuoni / Emons – Audio-libro) nato per iniziativa di Marinella e Roberto Ferri. Lo scopo è quello di diffondere, attraverso la musica, se possibile, la cultura della donazione di organi in un momento assai drammatico per i trapianti: negli ultimi due anni infatti le donazioni hanno registrato un diffuso calo su scala nazionale con conseguenze facilmente immaginabili.

Sensibilizzare la cittadinanza all’importanza della donazione degli organi come possibilità di salvare vite umane, quando purtroppo una vita se ne è andata. Infatti, ancora corrono dicerie infondate che gli organi possano venir prelevati a pazienti che ancora abbiamo qualche possibilità di riprendersi (notizia del tutto falsa), ma per questo motivo e per un, parzialmente comprensibile, timore atavico a parlare della morte, ancora oggi si incontra opposizione alla possibile donazione. Questo fa sì che negli ultimi anni in Italia le donazioni non siamo aumentate (anzi, lievemente diminuite) con conseguente impossibilità di salvare vite umane con trapianto di cuore o fegato o polmoni.

    La partecipazione a questo progetto è stata importante: Nabil Salameh, Debora Caprioglio, Ivana Barcellesi, Florian Picq, Lorenzo Visci, Marco Alemanno, Lucio Dalla, Alda D’Eusanio, Claudio Borgianni, Matteo Belli, Barbara Enrichi, Ezio Alessio Gensini, Morgane Girardin, Erri de Luca, Felice del Gaudio, Pierre Julien Echeveste, Irene Bellini, Tiziana Proto, Adelaide Gallo, Elisabetta Pasquali, Martina Maurizzi, Marinella Ferri, Andrea “Otto” Salvato, Luca Bignardi, Giuseppe Donnici, Rose Marie Lagana, Leonardo Santoli, Daniela Boccadoro, Anton Berovski, Carla Gravina, Giuseppe Barbera, Alessandro Altarocca, Michele Gammino, Francesco Villella, Roberto Costa, Gabriel Zagni, Eleonora Brigliadori, Aldo Azzaro, Piera Degli Esposti, Dacia Maraini, Catherine Marchand, Franco Battiato, Valeria Ianniello, Marco Ferri, Luca Barbarossa, Mogol, Vasily Biserov, Federico Aicardi, Marco Marcheselli, Iskra, Manlio Sgalambro.

    Roberto Ferri, produttore del cd insieme alla moglie Marinella, ben conosce la realtà dei trapianti essendo lui stesso un trapiantato di fegato da tre anni. Alla luce di questa esperienza, insieme alla moglie, sta dedicando la sua ritrovata vita di uomo e di artista alla sensibilizzazione delle problematiche connesse alla carenza di organi, prima tra tutte le lunghe liste di attesa. Problematiche che per certe patologie molto diffuse hanno il carattere dell’emergenza, come ad esempio nel campo delle malattie epatiche. Due milioni e mezzo sono le persone in Italia affette da epatiti di tipo B e C, mentre oltre due milioni sono quelle che manifestano cirrosi e/o tumori da abuso di bevande alcoliche. Le cifre relativi ai decessi sono poi da bollettino di guerra: oltre 21.000 l’anno. Proprio in favore della ricerca rivolta allo studio ed alla cura delle malattie epatiche, i proventi della vendita del cd -al netto delle spese sostenute-verranno devoluti a quegli organismi medico-scientifici specializzati in questo campo. In particolare hanno dato il patrocinio alla iniziativa la FIRE – Fondazione Italiana per la Ricerca in Epatologia; l’ANTF – Associazione Nazionale Trapiantati di Fegato ” G.Gozzetti” Onlus – Epac Onlus.  Questa è la seconda opera di Artisti per la Donazione di Organi curata da Roberto Ferri e la moglie Marinella, la prima è stata “Ti amo anche se non so chi sei” che vedeva anche la supervisione di Franco Battiato, a cui parteciparono artisti del calibro di:  Lucio Dalla, Pia, Franco Battiato, Fiorella Mannoia, Iskra, Roberto Ferri, Marco Alemanno, Ron, Vincenzo Capezzuto, Massimo Ranieri, Sepideh Raissadat e Piccolo Coro Antoniano, Maddy Cattaneo, Alessandro Altarocca, Florence Donovan, Gianni Morandi, Fabrizio de André, Ivano Fossati, Anna Mazzamauro, Giuseppe Barbera e Grégory Lemarchal.

Roberto Ferri “deus ex machina” del progetto

Professore di Chimica e Chimica Fisica, specializzato in Cosmetologia ed in Profumeria (Cinquième sens) a Parigi, sin da ragazzo ha unito musica e materie scientifiche. Mina lo sentì e lo scritturò quale primo artista entrato nella sua PDU, incidendo vari 45 giri ed un LP sulla “diversità” e sui “deboli” , “Se..per caso un giorno la follia” che è diventato un cult per collezionisti. In veste di autore e compositore, ha scritto canzoni per Adriano Celentano, Gianni Morandi, Massimo Ranieri, Patty Pravo (sua l’indimenticabile ‘E dimmi che non vuoi morire’, firmata con Vasco Rossi e Getano Curreri), Cristiano de André, Sarah Brightman, Hervé Vilard, Toto Cutugno, Iva Zanicchi e New Trolls. Sua “Sarà quel che sarà” portata alla vittoria nel 1983 a Sanremo da Tiziana Rivale, così come “Faccia di cane” (scritta con De André) che nel 1985 ha vinto il premio della critica sempre al Festival. Ha frequentato corsi di Commedia dell’arte, Varietà e Pantomima, fatto tour con Franco Battiato e pubblicato i CD: “Se per caso un giorno la follia”, “Marinelle et le chat”, ”Vivo d’arte” e il nuovo “Ti amo anche se non so chi sei”, da lui prodotto insieme alla moglie Marinella (presente a 2 passati festival sanremesi), nel quale ha raccolto il meglio del cantautorato italiano per una buona causa, la promozione della cultura della donazione degli organi. Lo spettacolo di Roberto Ferri, autore, compositore ed attore (pantomimo) si infiltra nello spazio e nel tempo: canta in 7 lingue (ne parla 4) riprendendo i classici francesi, in lingua, (Brel, Aznavour, Ferré, Brassens) e le sue traduzioni di Fabrizio de André, riconosciute dalla omonima Fondazione, e da lui incise. ”La Romance de Marinelle” compare nel famosissimo CD dal vivo, registrato al Carlo Felice di Genova, ”Faber amico fragile”. Come pure “Le soin” ovvero “La cura” di Franco Battiato). O ancora la sua traduzione “Reste”, che in italiano non è altro che “E dimmi che non vuoi morire” del quale è coautore insieme a Vasco Rossi e Gaetano Curreri. Si cimenta nel cabaret francese interpretando il Brel più conosciuto agli italiani (Le Bigotte, I Borghesi, Les Bonbons, il tutto in lingua). Inoltre, durante il suo spettacolo, trova spazio anche il tango argentino (Piazzolla) o la sua Lunfardia, scritta con De André, ed incisa da Adriano Celentano. Ferri, infine, riprende anche il fado portoghese (Vou dar de beber a dor, O Ferreiro) e i classici americani (Georgia on my mind, My way, Memory, Satisfaction!).

“La vita è poesia e la poesia è vita”

E’ del progetto anche il collaboratore di Dazebaonews.it Ezio Alessio Gensini

Giornalista, poeta, regista, sceneggiatore. Narratore di vicende sportive e divulgatore scientifico. E’ nato e vive nel Mugello. Ha frequentato il Laboratorio di Sceneggiatura di Tonino Guerra. Autore di molte raccolte di poesie ed inserito più volte in antologie di poesia. Autore e regista di cortometraggi, serie tv e conduttore di programmi radiofonici. Addetto alla comunicazione delle attività dell’Istituto di Teoria e Tecniche dell’Informazione Giuridica (ITTIG) del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Da sempre impegnato nel sociale, attualmente vice-Presidente dell’AVIS San Piero a Sieve e appartenente alla associazione Artisti per la Donazione Organi.

       “Ho accettato senza battere ciglio alla proposta di Roberto Ferri, deus ex machina di Artisti per la Donazione Organi, di dargli una mano in questo progetto che prevede più produzioni discografiche e letterarie. In questo secondo progetto sono direttamente coinvolto anche come autore di due brani: “E’ soltanto questione di tempo” (interpretato da Barbara Enrichi, con la musica di Marco Ferri) e “Armonia” (sempre interpretato da Barbara Enrichi, con la musica di Roberto Ferri e Alessandro Altarocca). Audio-libro che vede la presenza di autori, attori, musicisti di prestigio, tra gli altri: Dacia Maraini, Erri De Luca, Franco Battiato, Mogol, Roberto Ferri, Lucio Dalla, Piera Degli Esposti, Luca Barbarossa, Debora Caprioglio, Eleonora Brigliadori, Barbara Enrichi, Alda D’Eusanio …. Soltanto a rammentarli un brivido misto di soddisfazione immensa e “”sana tensione-emozione” mi corre lungo la schiena. Una scommessa, prima di tutto con me stesso e poi verso gli obiettivi del progetto a cui credo. Ringrazio Roberto Ferri per le opportunità che mi ha dato”

Che si è avvalso della collaborazione di Barbara Enrichi

    Barbara Enrichi è affermata attrice di cinema, televisione e teatro. Ha interpretato molti film di successo a fianco di attori di fama nazionale e internazionale, lavorando con registi di grande calibro. Vincitrice del prestigioso Premio David di Donatello per il film, campione d’incassi, “Il ciclone” di Leonardo Pieraccioni e candidata al Premio Nastro d’Argento per l’interpretazione del ruolo di Selvaggia, nel 2010 le è stato assegnato il Premio Sorelle Gramatica alla Carriera. Barbara Enrichi è un’attrice molto apprezzata sia dal pubblico, che dalla critica e nonostante il grande successo sia arrivato con i ruoli brillanti è interprete stimata anche per i ruoli drammatici, grazie alla sua esperienza maturata in teatro con Ugo Chiti.

    “Sono stata felice di aderire al progetto “Tutta colpa dell’amore” Artisti per la donazione degli organi, poesie e prose in musica. E’ un iniziativa di grande valore, oltre che molto bella, per diffondere e sostenere la cultura della donazione degli organi. Ritengo che sia di estrema importanza e urgenza il bisogno di conoscenza su questo argomento. Mi sono avvicinata alla tematica della donazione, anche se l’ho sempre tenuta in grandissima considerazione, quando ho scritto il libro “In fondo alla passione”, in cui racconto la storia di un grande amore vissuto e consumato nella cucina di un ristorante. Il finale del libro è affidato al tema della donazione organi legato ad un gesto d’amore emozionante. Potrebbe essere una storia come ce ne sono tante; una patologia congenita, l’attesa, il bisogno di un trapianto, il ritorno ad una nuova vita. Per il cd “Tutta colpa dell’amore” ho partecipato interpretando due suggestive poesie in musica: È solo questione di tempo e Armonia di Ezio Alessio Gensini. La collaborazione con Roberto Ferri, promotore del progetto, è un piccolo grande passo per la sensibilizzazione e la conoscenza dell’importanza della donazione degli organi”.

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