Lnd e Bolognafiere. Sport, tecnologia e passione

Dalla collaborazione tra la Lega Nazionale Dilettanti e BolognaFiere nasce SAIE Sport & Technologies: un padiglione dedicato alle strutture, ai sistemi ed ai materiali innovativi utilizzati negli impianti sportivi

ROMA – Grazie all’incontro tra BolognaFiere e la Lega Nazionale Dilettanti della FIGC, all’interno del SAIE 2012 (Salone Internazionale dell’Edilizia) nasce un nuovo padiglione dedicato alle strutture, ai sistemi ed ai materiali innovativi utilizzati negli impianti sportivi. SAIE Sport & Technologies viene alla luce con l’obiettivo di far conoscere le procedure di qualificazione, i materiali e le tecnologie di cui l’Italia è all’avanguardia e che rendono gli impianti sportivi, più belli, sicuri e di facile manutenzione. Si è svolta a Roma, presso la sede della LND, la conferenza stampa di presentazione di SAIE Sport & Technologies, cui hanno preso parte il presidente LND Carlo Tavecchio, il presidente della FIGC Giancarlo Abete ed il presidente di BolognaFiere Duccio Campagnoli. “La nostra partecipazione a quest’importante manifestazione rientra nel percorso di crescita della LND negli investimenti riguardanti l’impiantistica sportiva – ha affermato Carlo Tavecchio – siamo partiti dai manti artificiali, investendo per migliorare i campi in cui giocano i nostri tesserati. La LND è cresciuta così tanto che adesso può fregiarsi dell’accreditamento ufficiale FIFA. Ora prendiamo parte a una fiera d’importanza strategica per lo sviluppo delle nostre linee progettuali. Questa partecipazione rappresenta un momento fondamentale di confronto per continuare ad investire nei manti artificiali, nella sicurezza degli impianti e nella lotta allo spreco energetico”. Con questo progetto, la Lega Nazionale Dilettanti compie un ulteriore passo in avanti nel percorso intrapreso nel sostenere iniziative tese a regolamentare e migliorare l’impiantistica sportiva italiana. Fedele al suo ruolo di promozione dell’attività calcistica su tutto il territorio nazionale, la LND ha deciso di investire in professionalità ed esperienza per creare un punto di incontro tra lo sport, il calcio in particolare, e le aziende che lavorano in questo settore. Un luogo di discussione prima ancora che di business per stabilire regole e progetti da mettere a disposizione del grandissimo mondo del volontariato sportivo che conta solo nel calcio 15.000 società sportive ed 1 milione e mezzo di tesserati. Il presidente Giancarlo Abete ha rimarcato la completa unione d’intenti tra FIGC e LND nella politica federale di sviluppo delle tecnologie: ”Queste sono le occasioni migliori per innovare e pensare al futuro. La LND in tal senso è parte fondamentale della Federazione perché investe sul territorio, creando appartenenza e valore e migliorando la qualità della pratica sportiva”. A sancire la collaborazione con la Lega Nazionale Dilettanti e la FIGC sono arrivate le dichiarazioni di Duccio Campagnoli, presidente di BolognaFiere: “Quest’anno abbiamo voluto ampliare il padiglione dedicato allo sport per dare spazio alle aziende che producono manti artificiali. In tal senso è un vero onore poter ospitare la FIGC e la LND che impreziosiscono la nostra kermesse con la loro partecipazione. Sono convinto che il calcio possa fare molto per lo sviluppo del territorio e questi momenti di confronto sono decisivi per lo produrre progetti innovativi”.

La quarantottesima edizione di SAIE, con il nuovo salone tematico SAIE Sport & Technologies, si svolgerà a Bologna dal 18 al 21 ottobre 2012. SAIE Sport & Technologies propone un’offerta espositiva ampia ed esaustiva che comprende le soluzioni più innovative in termini di strutture, sistemi e materiali utilizzati (e utilizzabili) negli impianti sportivi e per le attività ricreative. Un focus particolare di questa prima edizione sarà sulle tecnologie per i manti in erba artificiale, con i più importanti produttori europei a presentare i loro sistemi. L’iniziativa si sviluppa nel padiglione 21 del quartiere fieristico di BolognaFiere su una superficie espositiva di 7.000 metri quadrati e si completa con un’area Forum – Piazza di SAIE Sport & Technologies – coordinata da FIGC – Lega Nazionale Dilettanti, in cui si susseguono incontri e approfondimenti che coinvolgono numerosi esperti sui temi di maggiore attualità per il settore. Il nuovo salone si contestualizza perfettamente in un’edizione di SAIE dedicata alla ricostruzione e alla riqualificazione del patrimonio edilizio con una visione che non si limita ad analizzare gli interventi ai singoli edifici, ma amplia la scala a intere aree urbane e al territorio in cui queste si sviluppano. In questo contesto SAIE Sport & Technologies è un’occasione unica per far conoscere gli ambiti che rendono gli impianti sportivi più sicuri e più facilmente manutenibili e per valorizzare, anche presso la comunità internazionale di operatori professionali che ogni anno visitano il SAIE, la leadership delle imprese italiane.
 
La LND ed il suo impegno per lo sviluppo dell’impiantistica sportiva
All’inizio è stata l’erba artificiale, poi le linee guida per gli stadi modulari e quelli senza barriere, infine il risparmio dell’acqua e quello energetico con la riconversione degli impianti secondo un modello ambientale più sostenibile. Nel frattempo si è andato intensificando il lavoro con diverse istituzioni ed istituti bancari, in primis il Credito Sportivo, per legare vari progetti a forme di finanziamento agevoli ed il più possibile convenienti proprio per dare sostegno ad iniziative che hanno l’obiettivo di andare incontro ai proprietari degli impianti (nel 95% pubblici) e alle associazioni sportive che li gestiscono. Lo stato dell’impiantistica sportiva in Italia, infatti, è una delle priorità della Lega Nazionale Dilettanti guidata dal presidente Carlo Tavecchio che, già nel 2001, si è posto il problema di trovare soluzioni alternative per arginare il degrado delle strutture dedicate allo sport di base nel nostro Paese. Con il varo delle diverse iniziative legate a stretto filo all’impiantistica la prima conseguenza, più volte richiamata da Tavecchio, è stata quella di aver creato ex novo un mercato ed un’industria che, solo nell’erba artificiale, conta un fatturato complessivo di oltre 500 milioni di euro in poco meno di dieci anni. Linfa vitale per il sistema economico italiano che, ridotti drasticamente i finanziamenti pubblici per lo sport e tutto il suo indotto, ha visto aziende riconvertirsi per poi divenire un’eccellenza del made in Italy invidiata anche all’estero. Ed è proprio da questo mondo, in continua espansione, che è nata l’esigenza di costruire un percorso condiviso dove confrontarsi e studiare le strategie per fronteggiare le esigenze di un futuro, che sotto questo profilo, che è già presente. Il ruolo di guida lo riveste ancora una volta la Lega Nazionale Dilettanti che, introitata la percentuale riveniente dai diritti televisivi del calcio di Serie A, ha deciso di investire direttamente nell’impiantistica mettendo a disposizione del territorio le risorse per realizzare ben 19 nuovi impianti, uno per ogni Comitato Regionale. Campi in erba artificiale, completi di tutte le strutture accessorie di ultima generazione, che saranno messi a disposizione della collettività e la cui realizzazione è stata quantificata in circa 10 milioni di euro. La pratica del gioco del calcio, in ogni condizione sociale ed atmosferica, questa è la priorità del progetto ambizioso firmato dalla LND che, a tempo debito, potranno anche ottenere il riconoscimento da parte della FIGC quali nuovi centri federali di cui si fa richiesta da più parti. Tale iniziativa conferma come la Lega Nazionale Dilettanti sia orientata fattivamente verso una progressiva modernizzazione dell’intero complesso infrastrutturale sportivo italiano, nella speranza che questa determinazione venga raccolta da tutte le altri parti in causa. Ne beneficerebbe il calcio e tutto lo sport nel suo complesso.

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