Mobilitazione degli over 60. Il prossimo anno scatta il pensionato day


ROMA – “Noi anziani e pensionati combattiamo per condurre una vita dignitosa,  nonostante le difficoltà quotidiane. 

E cresce il malcontento. Occorre trovare da subito soluzioni adeguate, per una fascia della popolazione che non rappresenta certo un peso per la società.  Abbiamo organizzato per l’inizio del prossimo anno il ‘Pensionato day’ proprio per confrontarci con le forze politiche, vecchie e nuove, sui temi che ci riguardano e trovare soluzioni concrete”. Lo ha detto il presidente degli over 60 di Confagricoltura, Luigi Allegretti, presidente del  CUPLA Nazionale – il Comitato Unitario Pensionati Lavoro Autonomo al quale aderiscono anche i pensionati di CNA, Confartigianato, Casartigiani, Coldiretti, Cia, Confcommercio e Confesercenti, che rappresenta 5.000.000 di pensionati.

Il CUPLA evidenzia la carenza di equità nella ripartizione dei sacrifici, a cui, beninteso, i pensionati non vogliono sottrarsi, nella consapevolezza che l’Italia non esce dall’emergenza in cui si trova senza il concorso di tutti. “Con gli effetti di questa crisi economica infinita, continua a crescere il disagio per i pensionati italiani, che si trovano sempre più spesso in una situazione al limite della sopravvivenza – conclude Luigi Allegretti -. Siamo stati pronti e disponibili a collaborare, ma c’è un limite a tutto: lo stato sociale è sempre meno presente e ridimensiona drasticamente o azzera le misure rivolte agli anziani e a chi non è autosufficiente.”

In particolare, i pensionati sono chiamati a sopportare carichi assai rilevanti e talvolta insostenibili per il risanamento del Paese. Oltre alla sospensione per due anni della rivalutazione automatica delle pensioni al di sopra dei 1.400 Euro e alle norme eccessivamente penalizzanti che riguardano i futuri pensionati, bisogna mettere nel conto anche la nuova imposta sulla casa, che non salva quelli con redditi più bassi, né quelli che hanno particolari problemi di salute o di handicap. Poi pesano enormemente le nuove tasse o le maggiorazioni delle imposizioni fiscali che colpiscono in modo più accentuato i bilanci familiari e le categorie meno abbienti. E i pensionati stanno soffrendo una situazione di contrazione delle assistenze a causa del taglio, nel corso di questi ultimi anni, delle risorse destinate al welfare locale.

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