Parco del Colosseo. Sarà Nerone a dare informazioni

ROMA – La bella corona radiale sul capo, vestito di una toga d’oro, come sulle monete durante gli anni del suo impero. Nerone avrà un linguaggio rilevante, rispettoso e rilassato, come conviene al personaggio storico immaginato in buona vena verso i visitatori.

Inoltre se qualcuno gli chiedesse come andò con l’incendio di Roma a lui attribuito, al fine di correggere una fake news in voga, proverà a spiegare che in realtà era lontano, che tornò più in fretta che poteva per dirigere le operazioni di soccorso e, facendo ammenda, aggiungerà persino “non avrei dovuto accusare i Cristiani di averlo appiccato”. In una conferenza stampa nella Curia Julia, bellissima tra le rovine dei fori, è stato presentato il nuovo chatbot basato sull’intelligenza artificiale che, a partire dal sito parcocolosseo.it, fornirà in tempo reale informazioni ai visitatori in italiano, inglese e francese. Insomma una sorta di cicerone virtuale che, con le sembianze dell’Imperatore Nerone, farà da chaperon chattando con i nuovi arrivati.

Erano presenti Alfonsina Russo (Direttore del Parco archeologico del Colosseo), Federica Rinaldi e Astrid D’Eredità (Parco archeologico del Colosseo), Luca Melchionna (Machineria srl) e in collegamento streaming Valentin Schmite (AskMona). La direttrice Alfonsina Russo ha spiegato che il nuovo chatbot del parco del Colosseo migliora le esigenze di conoscenza adeguandosi ai nuovi di linguaggi: “Siamo visitati sempre più da un pubblico giovane o giovanile e, per questo, è sempre più necessario utilizzare l’innovazione tecnologica. Il progetto è Italo – francese, si tratta dell’azienda AskMona in collaborazione con quella italiana Machineria”.

I relatori hanno spiegato che è stato un impegno che li ha coinvolti per un anno ed è ancora in fase di perfezionamento. Le risposte ideate non sono generiche, ma il risultato di un approfondito lavoro artigianale frutto dell’intelligenza umana. E’ stato creato un set di domande e il personaggio di Nerone è stato scelto dal pubblico, attraverso le interviste. Il tempo in cui la persona verrà coinvolta è di 3 minuti e 9 secondi, molto per una conversazione digitale. In pochi giorni gli utenti sono già stati 4.300. Un Avatar è stato preferito perché crea una connessione con l’utente, serve a riconoscersi.

Per maggiori informazioni https://parcocolosseo.it/

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