I tornelli ingresso sono dispositivi fondamentali per controllare e regolare l’accesso in varie situazioni, dai luoghi ad alta sicurezza come banche e aeroporti, ai semplici ingressi negli uffici. Al giorno d’oggi risultano essere un requisito fondamentale per grandi ambienti pubblici, specialmente dove transitano alti flussi di persone ed è necessario controllarne l’accesso.
L’installazione di tornelli per ingresso può migliorare la gestione dei flussi di persone anche laddove ne transitano molte meno di uno stadio o di una grande fiera commerciale. Per esempio vengono impiegati nelle palestre, in grandi studi medici, presso negozi e supermercati e molto altro ancora.
Dal momento che esiste un’infinità di modelli e soluzioni, qui cercheremo di riepilogare i principali aspetti del funzionamento dei tornelli da ingresso, oltre ad una serie di informazioni circa installazione, costi e tipologie presenti sul mercato. Ecco tutto quello che c’è da sapere sui tornelli ingresso.
Tipologie e modelli
Come detto poc’anzi, sul mercato esistono tantissime tipologie di tornelli per ingresso. Quelli a barriera sono tra i più comuni ma richiedono anche spazio a sufficienza per l’installazione, dal momento che si aprono in due parti per permettere il passaggio di una persona alla volta.
Poi ci sono i tornelli a tripode, dotati di tre braccia rotanti, come si intuisce dal nome, e che sono ideali per ambienti ad alto flusso di persone.
Per finire ci sono i tornelliingresso a pedana, comuni soprattutto in stazioni ferroviarie e aeroporti e dotati di una pedana che si solleva per consentire il passaggio.
Non è solo questione di modelli: valutare le categorie
Quanto ai tipi, i tornelli ingresso si dividono principalmente in tre categorie, cioè sicurezza, conteggio e pagamento. I primi, cioè quelli deputati alla sicurezza, sono impiegati per controllare l’accesso in zone riservate, cioè nelle quali solo gli autorizzati possono accedere.
Quelli che si occupano di conteggiare gli accessi, invece, possono essere declinati in vari modi a seconda della destinazione d’uso: per esempio possono essere configurati per l’accesso controllato in palestra, per monitorare le presenze in uno stabile e così via.
Quanto ai tornelli da pagamento, invece, ci riferiamo a quelli che, per consentire il passaggio delle persone, richiedono il pagamento del dovuto o l’esibizione di un titolo di accesso come biglietti cartacei, codici PIN e QR code.
Quanto costano?
Parlando di costi, chiaramente, tutto dipende molto dal modello e dalle funzionalità che si desiderano. Si parte da cifre relativamente basse per i tornelli più semplici e si può arrivare a spendere diverse migliaia di euro per quelli più avanzati, magari con riconoscimento facciale o altre tecnologie di sicurezza integrate.
Va considerato anche che ci sono costi aggiuntivi per l’installazione e la manutenzione nel tempo ma che, anche in questo caso, vengono programmati e concordati direttamente con il fornitore.
Infine ci sono le implementazioni specifiche, cioè l’integrazione con altri sistemi, come le telecamere di sorveglianza o i lettori di badge, passaggio fondamentale per beneficiare della presenza dei tornelli per l’ingresso controllato.
Certo è che prima di scegliere un fornitore bisognerebbe anche valutare il tipo di assistenza offerta, specialmente dinanzi a un investimento così importante, per il quale è bene accertarsi di poter contare su un supporto tempestivo e affidabile da parte del fornitore.