Pubblicità per aziende: il mercato è sano ed è in crescita

Gli investimenti in pubblicità per aziende vivono un momento di grande dinamismo. Nel nostro Paese, infatti, imprenditori, marketing manager e decision maker aziendali hanno iniziato a intravedere i vantaggi che la pubblicità è in grado di portare, specialmente nell’acquisizione di nuovi clienti.

C’è poi un mondo, cioè quello digitale, che non si può ignorare: è qui che, ultimamente, si concentrano i maggiori sforzi, oltre che le più alte aspettative. La pubblicità per aziende online, infatti, permette di raggiungere tante persone contemporaneamente, con costi molto competitivi.

Di conseguenza il mercato pubblicitario digitale italiano è cresciuto a vista d’occhio, soprattutto dopo il boom dell’eCommerce a cui abbiamo assistito nell’ultimo quinquennio. Qui di seguito, oggi, vi illustreremo come vanno gli affari in questo mercato e quali sono i dati più recenti analizzati dalle più autorevoli fonti del web in materia.

Pubblicità in Italia: andamento e dati aggiornati per il 2024

Il mercato pubblicitario italiano, nonostante le incertezze economiche globali, si conferma in crescita. Secondo i dati più recenti, nel 2023 si è registrata una crescita del 3,3%, con una previsione di ulteriore aumento del 2,5% per il 2024.

La pubblicità digitale continua a dominare il settore e copre oltre il 60% degli investimenti totali: in particolare il comparto del digital marketing ha visto una crescita del 9,2% nel 2023 e si prevede che continuerà a espandersi nel 2024, grazie alla crescente rilevanza di piattaforme come YouTube e TikTok.

Dai dati di Brand News, quindi, emerge che le aziende italiane stanno incrementando gli investimenti nel digitale per raggiungere audience più vaste e per ottimizzare i costi di marketing​.

Evoluzione del mercato pubblicitario digitale e tradizionale

La pubblicità digitale in Italia è ormai il fulcro degli investimenti pubblicitari, con un valore di oltre 7 miliardi di euro nel 2023. Per i mesi futuri si prevede una crescita annuale del 5,5%, soprattutto in vista della chiusura del 2024. Le principali categorie trainanti sono la ricerca online e i social media, che da soli rappresentano più del 50% del totale.

Il formato video, specialmente attraverso social come Instagram, YouTube e TikTok, si è rivelato particolarmente efficace. Al contrario, i media tradizionali come la televisione e la stampa stanno sperimentando una leggera contrazione. La televisione, pur rimanendo uno dei canali principali, perde sensibilmente quota rispetto ai canali digitali, il che potrebbe condurre a una possibile stagnazione nei prossimi anni​.

Previsioni per il 2024 e oltre

Per i mesi a venire gli analisti prevedono che il mercato pubblicitario italiano continuerà a crescere, ma a un ritmo più moderato, con un aumento del 2% per il 2025. Le principali sfide riguarderanno la capacità delle aziende di adattarsi a un mercato sempre più orientato al digitale, con particolare attenzione alla pubblicità programmatica e ai media retail.

Si prevede che il settore dell’Out Of Home (OOH) continuerà la sua ripresa graduale, ma non tornerà ai livelli pre-pandemia prima del 2024. La pubblicità digitale, invece, continuerà ad ampliare la sua quota di mercato, spinta dalla crescente adozione di soluzioni di automazione e intelligenza artificiale​.

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