Tra solare e auto elettriche, il mondo rinnova la lotta al riscaldamento globale
Mentre il 2025 si avvicina, è chiaro che il mondo sta assistendo a cambiamenti significativi nel panorama energetico e climatico. Nonostante le sfide persistenti come la dipendenza dal carbone e le complicazioni politiche legate agli investimenti ESG, ci sono segni promettenti di progresso. L'adozione crescente delle auto elettriche, in particolare in Cina, e la rinascita dell'energia nucleare sono indicatori di un impegno globale verso fonti di energia più pulite.
Allo stesso tempo, la flessibilità prevista nelle politiche di compensazione del carbonio e i finanziamenti crescenti per il clima segnalano una maggiore capacità di adattamento alle esigenze ambientali urgenti. L'attenzione verso tecnologie innovative come la geoingegneria e l'adattamento alle realtà del cambiamento climatico sottolineano l'importanza di un approccio proattivo.
Tuttavia, il successo nel raggiungere un futuro energetico più sostenibile dipenderà dalla collaborazione internazionale e dall'efficacia con cui i leader mondiali, le aziende e le comunità locali implementeranno queste soluzioni innovative. Il 2025 sarà un anno cruciale per valutare l'impatto delle azioni odierne e per stabilire le basi per un progresso continuo nella lotta contro il riscaldamento globale.
Installazioni solari e la crescita moderata del 2025
Nel 2025, nonostante una crescita record precedente, l’installazione di energia solare si prevede aumenterà solo dell’11%. La crescente quota del solare nel mix elettrico globale pone nuove sfide per l’integrazione dell’energia diurna in eccesso, mantenendo il solare come leader nella generazione di nuova energia.
Il persistente problema del carbone
Anche nel 2025, il carbone continuerà a dominare in paesi come India e Cina, nonostante il crollo della domanda in Occidente. Le utility statunitensi vedranno un aumento della domanda di energia, spingendo alcune a posticipare il ritiro delle centrali a combustibili fossili.
L’Incertezza degli investimenti ESG
Nonostante la politizzazione crescente, gli investimenti basati sui principi ESG continueranno a influenzare significativamente il settore energetico. Con oltre 3 trilioni di dollari già investiti nella transizione energetica globale, altri trilioni sono previsti per arrivare, mostrando un impatto duraturo sulle aziende e i mercati.
Flexibilità nei standard di compensazione carbonio
La Science Based Targets Initiative nel 2025 potrebbe allentare le regole sull’utilizzo dei crediti di carbonio, consentendo maggior flessibilità e riservando cautela sulla qualità delle compensazioni. Questo cambiamento potrebbe stimolare la crescita nel mercato dei crediti di carbonio.
Dominio delle auto elettriche cinesi e impatto sui mercati petroliferi
Il 2025 vedrà la Cina rappresentare il 65% delle vendite globali di auto elettriche, anticipando la domanda di picco della principale compagnia petrolifera cinese e segnando una minaccia significativa per l’OPEC.
Rinascita dell’energia nucleare
Con la rinascita dell’interesse verso l’energia nucleare in Europa e negli USA, il 2025 potrebbe testimoniare la ripartenza di grandi centrali nucleari e un interesse crescente per la nuova generazione di reattori più piccoli e maneggevoli.
Ripensamento delle teorie climatiche
L’aumento dei livelli di anidride carbonica e i cambiamenti nel meteo estremo spingono gli scienziati a reesaminare le loro teorie, mettendo in luce l’importanza crescente di tecnologie emergenti come la geoingegneria.
Impegni climatici della COP29 e oltre
Alla COP29, è stato raggiunto un compromesso per aumentare i finanziamenti per il clima a 300 miliardi di dollari entro il 2035, con una roadmap per la COP30 mirata a 1,3 trilioni di dollari di finanziamenti annuali per i paesi in via di sviluppo.
Trattato globale sulla plastica e la lotta contro l’inquinamento
Nonostante le difficoltà nei colloqui, un numero crescente di paesi è pronto ad avviare sforzi indipendenti per ridurre drasticamente l’uso della plastica, evidenziando la crescente urgenza di affrontare l’inquinamento plastico.
L’Estrazione mineraria in acque profonde: opportunità e rischi
Con la Cina e il Giappone che pianificano di avviare operazioni di estrazione mineraria nei fondali marini, il 2025 potrebbe segnare un punto di svolta per l’industria, nonostante i gravi rischi ambientali associati.