Sicurezza sul lavoro: l’84% delle aziende italiane crede nelle nuove tecnologie

Per l’84% delle aziende italiane, l’introduzione di nuove tecnologie digitali negli ambienti di lavoro rappresenta una leva fondamentale per migliorare la salute, la sicurezza e il benessere dei dipendenti.

È quanto emerge dall’ultima indagine realizzata da AIFOS (Associazione Italiana Formatori e Operatori della Sicurezza), che ha analizzato il rapporto tra innovazione tecnologica e sicurezza sul lavoro su un campione di oltre 1.000 imprese.

Tra le tecnologie più promettenti per la sicurezza nei luoghi di lavoro, le aziende indicano:

  • 🟢 Wearable: dispositivi indossabili per il monitoraggio dello stato di salute dei lavoratori (34%);
  • 🟢 Sensori smart per il monitoraggio ambientale (25%);
  • 🟢 Realtà aumentata e realtà virtuale per la formazione e la simulazione di scenari a rischio (17%);
  • 🟢 Robotica e automazione per ridurre l’esposizione alle mansioni pericolose (9%).

Nonostante l’interesse, solo il 23% delle imprese ha già integrato queste tecnologie all’interno delle proprie strategie di sicurezza. Un dato che evidenzia quanto il percorso verso un ambiente di lavoro più sicuro e tecnologicamente avanzato sia ancora lungo.

Informazione, formazione e incentivi: le priorità secondo le imprese

Secondo l’indagine, l’88% delle aziende ritiene fondamentale un intervento legislativo specifico che promuova e regolamenti l’uso delle nuove tecnologie in ambito di sicurezza sul lavoro. Inoltre, il 74% auspica incentivi fiscali da parte del Governo per agevolare l’adozione di questi strumenti innovativi.

Ciononostante, il 52% delle imprese si sente poco informato sui potenziali rischi per la salute e la sicurezza derivanti dall’impiego di tecnologie digitali, tra cui intelligenza artificiale, robotica, smart working e piattaforme digitali. Un dato che sottolinea l’urgenza di percorsi formativi dedicati.

AIFOS: “Un’occasione storica per ridurre incidenti e malattie professionali”

“Le nuove tecnologie oggi sono una straordinaria opportunità per migliorare le condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori, anche in termini di prevenzione. Rappresentano uno strumento di straordinaria efficacia, applicabile in contesti lavorativi molto diversi tra loro. Possiamo definirla una sfida storica per ridurre in modo sensibile gli incidenti sul lavoro e le malattie professionali”, ha dichiarato Paolo Carminati, presidente di AIFOS.

“Diventa fondamentale – ha aggiunto – un intervento normativo chiaro e coraggioso, accompagnato da percorsi di informazione e formazione mirati, che aiutino le imprese a cogliere le opportunità offerte dall’innovazione digitale in modo consapevole e sicuro.”

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