Università di Padova prima tra le istituzioni di ricerca italiane: record di Advanced Grants ERC 2024

Eccellenza scientifica e capacità di visione premiano l’ateneo patavino nel programma Horizon Europe

L’Università di Padova si conferma al vertice della ricerca italiana grazie a un risultato straordinario nell’ambito delle Advanced Grants 2024 dell’European Research Council (ERC). Con quattro progetti finanziati per un totale di circa 11 milioni di euro, l’ateneo conquista il primo posto in Italia per numero di grant ottenuti nella più prestigiosa call europea dedicata alla ricerca di frontiera.

Ricerca d’eccellenza in ambito scientifico e tecnologico

I finanziamenti sono stati assegnati a quattro Principal Investigator (PI) attualmente in servizio all’Università di Padova:

  • Lucia Gemma Delogu e Fabrizio Nestola nel settore Scienze fisiche e Ingegneria
  • Marco Sandri e Ildikò Szabò nel settore Scienze della Vita

Un traguardo che premia non solo la qualità e l’originalità della ricerca padovana, ma anche la visione e la competenza di una comunità accademica capace di distinguersi nel contesto altamente competitivo dei bandi ERC.

L’Italia ai vertici in Europa per numero di grant

Nel complesso, sono 25 i progetti finanziati presso istituzioni italiane, mentre 37 sono quelli vinti da cittadini italiani, includendo anche i ricercatori che operano all’estero.
Questo posiziona l’Italia al terzo posto in Europa per numero complessivo di grant, e al secondo posto per nazionalità dei PI, dietro alla Germania e davanti al Regno Unito.

Le parole della rettrice Daniela Mapelli

«Questo risultato è motivo di grande soddisfazione per l’intera comunità dell’Università di Padova», ha commentato la rettrice Daniela Mapelli.
«Il successo dei nostri ricercatori è frutto di un impegno coltivato nel tempo, sostenuto dalla libertà di esplorare, dalla vocazione all’interdisciplinarità e dall’ambizione di superare i confini del sapere. Ogni progetto vincente è una conquista personale ma anche un segnale del ruolo che l’ateneo intende esercitare nella società: generare conoscenza capace di trasformare il mondo».

La rettrice ha sottolineato inoltre l’importanza strategica di continuare a investire in una ricerca libera e rigorosa, capace di spaziare dalla mineralogia all’ingegneria dei materiali, dalla biologia cellulare alla fisiologia muscolare.

Horizon Europe e il Pilastro dell’Eccellenza

Anche il prorettore alla ricerca Fabio Zwirner ha evidenziato la portata del successo ottenuto: «Questo risultato consolida la posizione dell’Università di Padova nel Pilastro dell’Eccellenza di Horizon Europe, dove si collocano le call ERC. Il numero complessivo di 37 progetti finanziati dimostra la vocazione dell’ateneo alla ricerca di frontiera, intesa come motore di sviluppo scientifico, culturale e sociale».


Il prestigioso riconoscimento dell’ERC conferma il ruolo centrale dell’Università di Padova nel panorama della ricerca internazionale.

Un risultato che riflette una visione strategica e un impegno costante verso l’innovazione, la multidisciplinarietà e l’eccellenza, valori che fanno della ricerca non solo una conquista accademica, ma un bene collettivo a beneficio della società e del progresso umano.

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