Pedoni, pedali e pendolari il 4 maggio insieme a Milano per una #MobilitàNuova

Cogliati Dezza (Legambiente): “Urgente ripensare il settore della mobilità per rispondere alle reali necessità dei cittadini. Oggi solo l’inizio, portiamo in Parlamento la legge per la mobilità collettiva”

ROMA – “Quello di oggi è solo l’inizio, un grande inizio, ma la strada è ancora lunga. Per questo è importante essere qui ed essere tanti a chiedere strategie nuove, interventi puntuali e maggiori risorse per lo sviluppo del trasporto collettivo e di città a misura di pedoni e ciclisti”.
Così Vittorio Cogliati Dezza, presidente di Legambiente, sulla grande manifestazione organizzata oggi a Milano dalla Rete per la #MobilitàNuova che vede la partecipazione di un cartello di oltre 150 associazioni tra cui Libera, Aiab, Coldiretti, Slow Food, Legambiente, Associazione turismo responsabile e Touring club italiano, #salvaiciclisti, Fiab, Associazione per i diritti dei pedoni, Movimento difesa del Cittadino e Cittadinanzattiva, Spi-Cgil, Auser e Sbilanciamoci, No Tem e Coordinamento comitati contro le autostrade CR-MN e TI-BRELibera.
“La qualità della vita nelle città – prosegue Cogliati Dezza – è determinata in gran parte dalla qualità della mobilità, che incide tanto sull’inquinamento e la sicurezza stradale quanto sui tempi degli spostamenti, l’equità nell’accesso ai servizi, la vivibilità degli spazi urbani, il consumo di suolo e la dipendenza dal petrolio. Esistono misure utili ed efficaci che costano molto poco e che si potrebbero attuare da subito: dalle corsie preferenziali, alla distinzione tra vie a scorrimento veloce e zone a 30 chilometri orari.
E’ urgente ripensare il settore dei trasporti in modo da rispondere alle reali necessità dei cittadini, potenziando la rete dei mezzi pubblici per rendere la vita più facile a chi li adopera quotidianamente e garantire a tutti la libertà di muoversi. Una libertà che oggi, in troppe realtà, è negata a chi non possiede un’automobile. Occorrono alternative efficienti che consentano di disincentivare l’uso dell’auto. Chiediamo al nuovo governo di impegnarsi subito su questo fronte – conclude il presidente di Legambiente – e portiamo in Parlamento la legge di iniziativa popolare per la quale oggi è partita la raccolta firme: una legge che vincoli almeno i tre quarti delle risorse statali e locali disponibili per il settore trasporti a opere pubbliche che favoriscono lo sviluppo del trasporto collettivo e di quello individuale non motorizzato. Legambiente invita tutti a sottoscriverla e ad aderire alla Rete per la Mobilità Nuova per condividere necessità e azioni comuni”.

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