BERLINO – Gli anti Ogm, e la diffidenza degli agricoltori europei, hanno battuto la multinazionale Monsanto. Il colosso dell’agricoltura Usa ha annunciato che interromperà i tentativi di fare pressione a Bruxelles e tra i Ventisette Paesi membri per consentire la coltivazioni di campi con le proprie sementi geneticamente modificate. Lo ha dichiarato Brandon Mitchner in un’intervista che sarà pubblicata domani sul tedesco ‘Tageszeitung’.
«Non faremo più lobby per nuove coltivazioni in Europa», ha dichiarato, aggiungendo che, «al momento non pensiamo di presentare nuove richieste. La ragione, tra le altre, è la scarsa domanda degli agricoltori». Del resto in Europa 8 nazioni, Austria, Bulgaria, Francia, Grecia, Ungheria, Lussemburgo, Polonia e da aprile l’Italia, vietano la coltivazione di campi con semi Ogm.