Salute. Haloterapia, aerosal presenta studio a Medieterranea

Il 29 marzo a Bari per il 7° Convegno Nazionale di pediatria

ROMA – La ‘sostanza divina’. Cosi’ Omero definiva il sale, la cui storia ha origini antichissime. Diecimila anni fa, con la comparsa delle prime civilta’ stabili, il sale era usato per conservare le derrate alimentari prodotte. In epoca romana era talmente prezioso da essere utilizzato come offerta votiva per gli Dei, mentre il suo uso terapeutico era ben noto agli antichi greci. Per il sale, usato come moneta di scambio lungo le famose ‘vie del sale’, furono combattute persino battaglie. E consisteva proprio in una razione di sale, considerato da alcuni l”oro bianco’, la stessa paga dei soldati (da qui il termine ‘salario’). La storia del sale si intreccia insomma da sempre con quella dell’uomo. Ma oggi, grazie a importanti studi clinici, e’ stato dimostrato che il sale ha una sua efficacia in ambito medico.

 

Si concentrera’ su quest’ultimo aspetto la relazione del professor Nicola Quaranta, direttore del reparto di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale Policlinico di Bari, che sabato 29 marzo alle 9.00 sara’ presso lo Sheraton Nicolaus Hotel di Bari per presentare, nell’ambito del 7° Convegno Nazionale di Pediatria ‘Medieterranea’, la ricerca dal titolo: “Double-blind placebo-controlled randomized clinical trial on the efficacy of Aerosal« in the treatment of sub-obstructive adenotonsillar hypertrophy and related diseases”. Tale studio, realizzato da ricercatori italiani della Clinica di Otorinolaringoiatria dell’Universita’ di Bari, riguarda in particolare gli effetti terapeutici dell’haloterapia su piccoli pazienti con ipertrofia adenotonsillare e patologie correlate quali per esempio otiti catarrali o disturbi del sonno.    Nello specifico, la ricerca ha evidenziato che il trattamento haloterapico effettuato nella camera del sale Aerosal«, certificata come dispositivo medico, ha un’attivita’ terapeutica statisticamente significativa in ambito otologico, con riduzione dell’ipoacusia. Oltre ad essere un trattamento sicuro, il sistema Aerosal« e’ stato infine ben accettato dai piccoli pazienti, i quali hanno vissuto la seduta haloterapica piu’ come momento ludico che come trattamento terapeutico. Pertanto l’HT con sistema Aerosal« puo’ essere considerato un valido trattamento coadiuvante, ma non sostitutivo, alla terapia medica convenzionale nel trattamento delle patologie subostruttive adenotonsillari e delle patologie ad esse correlate.

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