Malato di Sla muore con sedazione profonda, primo caso in Italia

VENEZIA  – Un malato di Sla della provincia di Treviso ha scelto la sedazione profonda per non soffrire durante gli ultimi giorni di vita, facendosi – di fatto – addormentare fino alla morte.

Si tratta, secondo quanto riportano i giornali locali, del primo caso in Italia: con pochi giorni di vita, il 70enne, malato da 5 anni, ha scelto di rifiutare qualsiasi trattamento, compresa la nutrizione artificiale. “Voglio dormire fino all’arrivo della morte, senza piu’ soffrire”, aveva detto. La richiesta ai sanitari e’ arrivata dopo l’ultima crisi respiratoria, a inizio mese. Prima e’ stato aumentato il dosaggio del sedativo che gia’ l’uomo prendeva e poi sono stati somministrati gli altri farmaci del protocollo; il 70enne non ha tuttavia mai chiesto di spegnere il respiratore, anche se sarebbe consentito per legge. “La Guardia medica ha avviato una prima sedazione d’urgenza, poi sono arrivati il medico di famiglia e il personale del Siad. L’atteggiamento del curante e del servizio pubblico e’ stato di mettere in fortissima discussione la scelta di Dino”, hanno raccontato a La Tribuna di Treviso gli infermieri di “Cura con Cura”, che dal 2015 assistevano domiciliarmente il malato. La condizione per il mantenimento della sedazione profonda e’ la presenza di un sintomo refrattario, che non puo’ essere trattato altrimenti: nel caso del 70enne era la sua angoscia, che riteneva non piu’ gestibile. 

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