Italian for Darfur. Un appello per la liberazione di Francesco Azzarà

ROMA – L’operatore di Emergency in Darfur, Francesco Azzarà, è prigioniero di ignoti sequestratori dal 14 agosto scorso. Da allora non trapelano notizie sostanziali, il che sembrerebbe confermare la natura anomala del sequestro, come aveva subito denunciato la nostra associazione, Italians for Darfur Onlus.

Nonostante l’impegno della Farnesina, appare determinante il pieno coinvolgimento delle istituzioni di Khartoum e delle rappresentanze sudanesi in Italia.

Per questo, forti del riconoscimento ottenuto nelle ultime missioni in Sudan, a Khartoum come a Nyala, tale da accordarci l’autorizzazione ad operare in partnership con le associazioni locali per progetti umanitari in Darfur, e del confronto da sempre costruttivo con l’ambasciata sudanese in Italia, lanciamo un appello al governo sudanese e alle rappresentanze politiche e della società civile sudanese in Italia, affinchè si adoperino pienamente quali intermediari con il loro Paese per la liberazione di Francesco Azzarà.

E’ indubbio che solo attraverso il loro pieno coinvolgimento, il sequestro dell’operatore trentaquattrenne di Emergency possa giungere alla migliore delle conclusioni.

Link petizione

Le firme raccolte saranno consegnate alle rappresentanze ufficiali sudanesi in Italia
Italians for Darfur Onlus

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