A 34 anni chiede la paghetta ai genitori. Padre lo denuncia

RIMINI  – Chiede a mamma e papà una paghetta da 1.000 euro al mese. Ma il padre, stufo di subire chiamate insistenti e sms con toni minacciosi, si è rivolto ai carabinieri e ha denunciato il figlio, un bamboccionedi 34 anni, che non si è ancora reso economicamente indipendente.

Il caso, arrivato sul tavolo del sostituto procuratore della Repubblica di Rimini Davide Ercolani, è destinato a far discutere in quanto riapre un vecchio interrogativo al quale la Cassazione aveva dato, qualche anno fa, una risposta: fino a quando i genitori sono tenuti al mantenimento del figlio non autosufficiente? Il 34enne riminese comunque non si era limitato a chiedere la ‘paghettà a papà di mille euro al mese. Negli ultimi sei mesi, infatti, aveva preso a chiamare insistentemente il padre al cellulare per chiedere il pagamento della mensilità, e se questo non eseguiva, erano sms minacciosi e continui. Non solo: in più di un’occasione il ‘bamboccionè aveva chiesto l’aiuto di mamma per risolvere alcuni problemi, come quando aveva letteralmente distrutto l’appartamento preso in affitto. E il conto alla padrona di casa l’aveva pagato mamma. I genitori, separati da tempo (il padre, un riminese di 54 anni, si è risposato e ha altri due figli piccoli), esasperati hanno preso misure estreme. La denuncia ai carabinieri però l’ ha sporta solo il padre. Ora il 34enne è indagato per molestie e minacce nei confronti del genitore.

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