Natale. Sei italiani su dieci spenderanno meno

ROMA – La crisi è sempre più palpabile, altro che ristoranti pieni, come voleva farci credere qualcuno. Questo mese le tredicesime saranno più leggere e la Confesercenti prevede che sei italiani su dieci spenderanno di meno. 

«Il risparmio sarà la nota dolente», spiega l’associazione. «Ogni italiano farà regali a più persone: la media sarà di 6-10 doni a testa, contro i 5 dello scorso anno. Ma saranno regali più economici: il 59%, in particolar modo i residenti al Sud e i pensionati, taglierà in modo generalizzato tutte le spese natalizie: il 26% spenderà addirittura oltre il 30% in meno. Il risparmio medio sarà del 14%, considerata anche la quota del 4% di italiani che si asterrà totalmente dai regali».
Secondo Confesercenti «a fare le spese dell’austerity saranno soprattutto parenti e amici. Entrambe le categorie scendono del 2% nelle preferenze degli italiani, attestandosi rispettivamente al 20% e al 19%. Sotto l’albero c’è di meno anche per i bambini: la quota di chi farà loro dei doni scende dal 7% al 6%. Rimane invariata al 20% la quota di italiani che si consolano spendendo per se stessi, mentre aumentano leggermente i regali al coniuge che passano dal 9% a 10%. Il 17% degli italiani opterà invece per il taglio lineare: meno doni per tutti».  
Sul luogo dove gli italiani si recheranno per comprare i regali, c’è da segnalare la perdita di posizioni dei centri commerciali a a favore dei mercatini e dei piccoli negozi. Gli italiani acquisteranno meno nei grandi centri commerciali: li sceglieranno il 41%, l’8% in meno dello scorso anno. Resistono meglio i piccoli negozi, a quota 21%, il 3% in meno del 2010. In ascesa il mercatino, dove acquisteranno regali il 18% degli italiani, il 2% in più rispetto al Natale passato. Anche Internet cresce: quest’anno l’11% farà regali via E-Commerce, contro il 10% di 12 mesi fa. Il 6% degli italiani eliminerà il mediatore, e regalerà direttamente denaro: lo scorso anno nessuno aveva scelto questa ipotesi.  Nonostante la crisi, però gli italiani non rinunciano alla tradizione e non rinunciano agli addobbi. Questi saranno ‘tagliatì da solo il 15% delle persone, indicativamente appartenenti al gruppo di chi non ha figli. Il 41% degli italiani farà sia il presepe sia l’albero, ma tra chi si dedicherà a un solo allestimento prevale nettamente il primo (36%) sul secondo (8%). Il presepe rimane comunque ancora una tradizione più radicata, anche se in misura ormai relativa, al Sud.

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