Autista bus sospeso, ora rischia licenziamento. Si era fermato per andare al Bancomat

ROMA – È stato sospeso e  ora rischia il licenziamento l’autista di Roma Tpl, società che si occupa del trasporto pubblico su gomme nelle periferie della Capitale, che lo scorso 7 settembre ha fermato l’autobus 775 per andare a prelevare soldi da un bancomat.

L’episodio è stato filmato da un lettore e poi pubblicato su due giornali: l’autista, si vede nelle immagini, dopo essersi fermato in doppia fila in via Casetta Mattei, si è recato al bancomat dall’altra parte della strada. Lì ha aspettato, secondo il racconto del testimone, una decina di minuti prima di prelevare. I passeggeri, cinque o sei in quel momento sull’autobus, erano spaesati: dopo essersi guardati intorno, sono scesi e correndo si sono diretti verso la fermata di via Poggio Verde dove passano altre linee bus. Una volta finito il prelievo, l’uomo è ritornato di corsa all’autobus, schivando anche un’auto: si è rimesso in corsia ed ha ripreso la corsa. Da Roma Tpl hanno fatto sapere che, fermo restando che si tratti di un  comportamento non conforme e punibile , l’autista non si è fermato per dieci minuti come raccontato dal testimone: gli autobus sono dotati di un sistema che registra gli orari di apertura e chiusura delle porte e in quel caso sono state aperte alle 14.38 e richiuse alle 14.42. All’autista è stata applicata immediatamente una sospensione cautelativa ed inviata una richiesta scritta di chiarimenti. Ora avrà cinque giorni di tempo per spiegare le sue ragioni. Lunedì è stato convocato dall’azienda per un colloquio di chiarimento e a seconda della sua versione si valuterà la possibilità o no di licenziarlo.

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