ROMA-Si è tenuta alle 8.45 di questa mattina l’audizione dell’Unione Sindacale di Base presso la XI Commissione Senato sul Disegno di legge 3249 – Riforma del lavoro.
All’audizione, presieduta dal Presidente la Commissione Lavoro Previdenza Sociale, Pasquale Giuliano, e dal Vice Ministro al Welfare, Michel Martone, sono intervenuti per la USB Fabrizio Tomaselli, dell’Esecutivo confederale nazionale, e Carlo Guglielmi, dell’Ufficio giuridico della Confederazione nonché Presidente del Forum Diritti/Lavoro.
Nel corso dell’audizione Tomaselli ha chiarito la posizione nettamente contraria dell’organizzazione, invitando i numerosi Senatori presenti a non votare il disegno di legge che costituisce una controriforma del mercato del lavoro. Infatti, mentre rimane intatto un immane “supermarket della precarietà”, che toglie alle ultime due generazioni ogni prospettiva di futuro, nel DdL non viene riconosciuto alcun diritto al reddito, indispensabile per garantire una vita libera e dignitosa a tutti i non occupati; a ciò si aggiunge una sostanziale manomissione dell’art. 18, dando mano libera ai licenziamenti, e la drastica riduzione, in durata e quantità, degli ammortizzatori sociali.
L’avvocato Guglielmi ha illustrato sinteticamente la articolata relazione che la USB ha presentato e consegnato al Presidente, smontando, nei pochi minuti a sua disposizione, il testo del disegno di legge sia sotto il profilo giuridico sia sotto quello degli effetti che il DdL, se approvato, produrrebbe sul mercato del lavoro e sui diritti dei lavoratori.
Al termine dell’audizione, la delegazione USB ha consegnato al Presidente e al Vice Ministro Martone una proposta di emendamento all’articolo 52 del DdL sulla questione degli “esodati”, predisposto dal Comitato Esodati d’Italia.