Fiom: fantasiose istigazioni ad aggredire funzionari Fim e Uilm

“In data 31 gennaio 2013 gli uffici stampa di Fim-Cisl e Uilm-Uil nazionali hanno diramato un comunicato stampa nel quale accusavano alcuni dirigenti della Fiom-Cgil di aver istigato un gruppo di lavoratori ad aggredire loro funzionari e segretari.”

“La notizia è destituita di ogni fondamento – affermano Michele De Palma, coordinatore nazionale  del settore auto per la Fiom Cgil e Andrea Amendola segretario generale Fiom Campania- come  dimostrano sia le riprese effettuate dai giornalisti presenti all’incontro autoconvocato dai lavoratori sia dal fatto che le forze dell’ordine, che presidiano da più di una settimana le sedi sindacali della Fim e della Uilm, non ravvisando pericoli di ordine pubblico non sono intervenute.”

La Fiom di Napoli- si annuncia nel comunicato- intraprenderà tutte le azioni, compresa quella legale, per tutelare la sua onorabilità e quella dei suoi dirigenti.”

“Da sempre la Fiom  – prosegue la dichiarazione – condanna e combatte ogni forma di violenza e non accetta lezioni di democrazia da chi sistematicamente sfugge al confronto con i lavoratori, fino al punto tale da negare il diritto ai lavoratori di votare su accordi che stravolgono l’attività e la vita lavorativa.”

“Poiché Fim e Uilm –conclude la nota Fiom-hanno scelto consapevolmente di assecondare ogni dichiarazione di Marchionne sul futuro industriale del Gruppo, oggi vivono delle profonde contraddizioni che, per essere risolte, non possono assolutamente essere scaricate sulla Fiom, inventandosi fantasiose aggressioni; specialmente se questo serve loro a distogliere l’attenzione dai gravi problemi che i lavoratori vivono quotidianamente.”

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