Policlinico Umberto I. Il direttore generale terrorizza i dipendenti

ROMA – Dopo aver resistito fino all’ultimo giorno utile del mese di luglio u.s., aver provocato le proteste dei lavoratori e causato non pochi problemi per poi confermare in servizio gli oltre 800 lavoratori esternalizzati del Policlinico Umberto I, il Direttore Generale, Domenico Alessio, attraverso dichiarazioni espresse senza il minimo confronto con la Regione Lazio, ora rilancia e torna a fare terrorismo ai lavoratori precari in servizio a tempo determinato, annunciando consistenti tagli del personale.

Sono queste le dichiarazioni del Direttore Alessio fornite ad organi di stampa e riprese con favore nella Rassegna Aziendale di Oggi del Policlinico Umberto I.  In tale ottica FP CGIL, CISL FP e UIL FPL del Lazio ritengono doveroso smentire  categoricamente qualsiasi programmazione difforme da quanto già concordato e conosciuto in merito  alla permanenza in servizio del personale cosiddetto “precario”. 

Appare utile ricordare che anche il Policlinico Umberto I per il personale che dipende dal SSN  deve rispettare gli standard di personale fissati dalla Regione e dovrà rispettare il decreto per il  superamento del precariato che sta elaborando il Ministro della Salute e la conferenza delle Regioni. 

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