ROMA – E’ stato siglato oggi al Ministero del Lavoro l’accordo sulla cassa integrazione straordinaria per Termini Imerese sulla base dell’intesa già raggiunta con la Fiat.
La notizia è stata resa nota dal vice segretario nazionale Ugl Metalmeccanici, Antonio Spera, il quale ha spiegato: “la cigs per cessazione attività scatterà dal 1 gennaio 2012 e coinvolgerà 1.417 lavoratori dello stabilimento Fiat Group Automobiles Spa di Termini Imerese e 133 di Plastic Components”.
Per accedere al secondo anno di cassa, l’Azienda, ha sottolineato il sindacalista dell’Ugl, “si è impegnata a ricollocare, entro il 31 dicembre 2012, il 30% dei lavoratori, pari a 425 di Fga e 40 di Plastic Components, sia in Dr Motor che nelle altre aziende previste dall’accordo di programma”. Per l’Ugl questa intesa prosegue il percorso di re-industrializzazione del sito di Termini Imerese che sindacati e aziende coinvolte, con il consenso della maggioranza dei lavoratori, hanno condiviso per dare un futuro ad un polo industriale di fondamentale importanza per la Sicilia e per l’industria manifatturiera italiana. “Ci impegneremo, a partire dalle verifiche trimestrali sul territorio previste dall’accordo siglato oggi, per realizzare nei tempi attesi quanto abbiamo concordato in sede ministeriale” ha concluso il sindacalista.
“L’accordo per i lavoratori Fiat ha evitato la gestione unilaterale da parte dell’azienda a partire dal 1° gennaio 2012”. Lo ha dichiarato il segretario generale Uilm Campania, Giovanni Sgambati, aprendo i lavori della riunione dei delegati Uilm del centrosud. “L’accordo – ha poi aggiunto Sgambati – segna un ulteriore passo in avanti nell’implementazione del progetto Fabbrica Italia”. “Dispiace che qualcuno continui a considerare la strada del conflitto e della polemica inseguendo un tavolo con Federmeccanica e boicottando il tavolo regionale con Fiat” ha concluso Sgambati.