Addio ai legami di sangue. Libertà è uno spazio da dividere per condividere

Direi – per le tante storie vere sentite a favore della mia teoria – che i “legami di sangue” sono un’invenzione maschilista per controllare le donne e i bambini  e  benedire la famiglia sapendo di bestemmiare e approfittarne  alla grande.

I legami di sangue sono più di tutti gli altri illusori, creati dalla paura della morte, terrore ancestrale che accompagna l’uomo più della donna dalla notte dei tempi. L’uomo, per sua natura, non può accettare la morte, la scomparsa del suo ego, dei suoi beni, l’annientamento e la dissoluzione della sua esistenza. La discendenza nata dalla sua carne gli rende meno amaro dover abbandonare tutto quello che ha conquistato e costruito a testimoniare del suo passaggio sulla terra. E non ammetterebbe mai – l’uomo – che non lavora duramente per mantenere la sua famiglia, ma piuttosto per evitare di annoiarsi e conoscersi profondamente. Tutto vuole fare -l’uomo- tranne che guardare in se stesso, osservare lo scorrere dei suoi pensieri nel loro nascere ed evaporare . Pur di scappare dalla propria mente che non smette neppure quando dorme di chiacchierare, brontolare, insorgere, giudicare, irritarsi, condannare, l’uomo ha inventato “il lavoro”.  Compie rapidamente difficilissimi calcoli, studia, impara a memoria, disegna, impasta, taglia, usa attrezzi, compone, elabora.

Lavora fino allo sfinimento, fino allo stremo per sentirsi a posto con la sua coscienza di cittadino, di marito, di padre ignorando una realtà che non è in grado di riconoscere; la sua ipocrisia, i trucchi del suo ego per manipolarlo giorno e notte al fine di allontanarlo dalla sua autentica essenza. E’ pur vero che la famiglia tradizionale sta rapidamente scomparendo; i nonni oggi sono super palestrati e tecnologici; danzano il tango, remano sul Tevere, disputano allegre partite di Burraco e partono lontano per i fine settimana. La nonna  sa usare il crick e monta la ruota di scorta in un baleno, il nonno, ogni mattina, spacca un mattone con il palmo della mano. La quinta generazione si nutre di video-comunicazione, chat e non possiamo ignorare che gli sms hanno distrutto milioni di matrimoni. Non parliamo del DNA che ha decretato che un altissima percentuale di nascituri è composta da illegittimi. E’ scritto nel destino dell’umanità che i bambini non verranno più al mondo da un rapporto sessuale ma semplicemente dall'”assistenza”,  cioè portati a termine da macchinari che sostituiranno l’utero. Punto. Si potrà scegliere oltre che il sesso il colore della pelle, degli occhi, il carattere, l’altezza, il quoziente d’intelligenza e persino i gusti ed inclinazioni specifiche. Il sesso, ipotizzo, diventerà un optional per ritardati e finirà per scomparire del tutto cosi come cambierà la nostra vecchia morfologia terrena. Addio pene, addio vagina!

Scopriremmo un nuovo giocattolo (virtuale ovviamente), che ci consentirà di raggiungere orgasmi siderali pigiando un tasto oppure … ci scorderemo anche di quello e finalmente la faremmo finita con il testosterone e le sue devastanti conseguenze. E  finirà il bluff dei legami di sangue. Addio ricatti, intimidazioni. Sceglieremmo di essere e avere o di avere ed essere in santa pace e nulla potrà più essere dovuto ne preteso. Non ci saranno più genitori e figli  ma bensì creature, persone integre che assumeranno pienamente la loro esistenza; sceglieranno la durata della loro vita e resteranno eternamente giovani e sani.

Niente genitori anziani da accudire o abbandonare in sordidi ricoveri con conseguente (?) senso di colpa infiltrato sotto pelle, niente più figli da mantenere, sopportare fin quasi alla terza età. Spariti i fratelli, le sorelle, le zie, i cugini con i quali spartire una super, insperata vincita alla lotteria. Addio figli arroganti, cinici, capaci di tramare (e neppure nell’ombra) l’annientamento dei propri padri attraverso l’interdizione , (incapacità di intendere e di volere) per appropriarsi di eredità e beni prima che sia venuta l’ora. Addio figli bugiardi, imbroglioni, manipolatori senza arte nè parte. Addio genitori violenti, stupratori, alcolizzati, drogati, predatori. Addio a tutti i veleni, alle finzioni, alle ipocrisie. Diventiamo liberi e responsabili delle scelte che compiamo e non ci sarà nessuno da accusare, da punire, da indicare con il dito. Nessuna sofferenza da subire, imputare, infliggere. Come vivranno, penseranno, si comporteranno i figli dei nostri nipoti? Mi piace immaginare un nuovo mondo semplificato in tutte la sue funzioni grazie ad una tecnologia intelligente e rispettosa dell’ambiente. Un luogo pulito abitato da anime sagge e amorevoli in armonia con il creato. Un posto senza prigioni, leggi numerate, armi letali, burocrazia, quotazioni in borsa. Uno spazio da dividere per condividere, creare bellezza e sapienza, coltivare talenti. Nessun degrado, nessuna malattia, cattiveria, invidia, privazione. Luce, soltanto luce e spazio da abitare per amare.

Fine

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