Batterio Killer. Pittella: “L’Europa faccia norme più severe”

BRUXELLES – “I consumatori hanno il diritto di ricevere una chiara informazione sui cibi che acquistano, e l’Europa deve mirare ad avere regole univoche in materia di etichettatura degli alimenti, norme severe per i cibi provenienti da animali clonati, ed efficaci livelli di tracciabilità degli alimenti”.

E’ quanto afferma Gianni Pittella, vicepresidente vicario del Parlamento europeo. “I nuovi, gravi casi di intossicazione e il sequestro delle carni francesi – continua Pittella – riportano drammaticamente sul tavolo delle istituzioni europee la questione della sicurezza alimentare e soprattutto l’importanza della tracciabilità degli alimenti e degli animali. Ci sono ancora alcuni settori totalmente deregolamentati, come quello dei cibi provenienti da animali clonati”.

 

“La Commissione europea – conclude il vicepresidente – dovrebbe accelerare la pubblicazione di una proposta legislativa in tema di clonazione, dopo che gli Stati membri, in occasione del fallito negoziato sui Novel Foods, hanno detto no alla richiesta del Parlamento di etichettare tutti i cibi derivati da animali clonati e dalla loro prole. Una richiesta che, anche alla luce di quello che sta accadendo con il batterio E. Coli, appare ragionevole e legittima”.

 

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