Nobel per la medicina a Beutler, Hoffmann e Steinman stroncato dal cancro il 30 settembre

OSLO – Il Nobel per la Medicina 2011 è stato assegnato agli immunologi Bruce Beutler, Jules Hoffmann e Ralph Steinman, i tre ricercatori che hanno chiarito i meccanismi del funzionamento del sistema immunitario. Steinman però non ha potuto gioire della notizia considerato che è scomparso lo scorso 30 settembre a causa di un cancro al pancreas contro il quale stava lottando da quattro anni.

Era riuscito a resistere il più possibile alla malattia grazie ad una terapia che egli stesso aveva messo a punto, basata sulle cellule dendritiche, le sentinelle del sistema immunitario per la cui scoperta ha avuto il Nobel. I suoi colleghi, l’americano Bruce Beutler, 54 anni, lavora nell’istituto Scripps ed è stato premiato con Jules Hoffmann, 70 anni, di Lussemburgo, per avere scoperto i meccanismi che attivano l’immunità innata. Ralph Steinman, nato a Montreal 68 anni fa faceva parte della Rockefeller University, ed è stato premiato per la scoperta delle sentinelle del sistema immunitario, le cellule dendritiche. La notizia della morte di Ralph Steinman, insignito oggi del Premio Nobel per la scoperta delle cellule dendritiche, sta scuotendo la Nobel Foundation. «Abbiamo da poco avuto la conferma del decesso dello scienziato dalla Rockefeller University- ha spiegato un portavoce della Fondazione -faremo una comunicazione alla stampa in merito». Ed alla domanda se il premio possa essere assegnato a uno scienziato defunto, dalla Nobel Foundation arriva un «no comment. Su questo non diciamo nulla. Fra breve ci sarà una comunicazione ufficiale».Intanto «la Rockefeller University è lieta che la Fondazione del Nobel abbia riconosciuto il valore di Ralph Steinman per le sue scoperte chiave sulla risposta immunitarie dell’organismo – ha affermato il preside della Rockefeller University, Marc Tessier-Lavigne. -Ma la notizia è agrodolce, come abbiamo appreso proprio questa mattina dalla famiglia di Ralph: lui infatti è morto qualche giorno fa dopo una lunga battaglia con il cancro. I nostri pensieri vanno ora alla moglie, ai figli e alla famiglia di Ralph».ed è proprio la figlia ad intervenire sostenendo che il padre «ha vissuto per la scienza e la famiglia. – ha detto Alexis Steinman- Sarebbe stato onorato dal Nobel dopo aver dedicato alla ricerca tutta la sua vita. Siamo tutti molto commossi che nostro padre sia stato premiato con il Nobel, dopo tanti anni di lavoro durissimo»

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